In un anno 91 ricerche di scomparsi in provincia di Lucca: 61 sono stati ritrovati

I dati della prefettura: 39 i minorenni per cui è stato attivato il piano provinciale

Novantuno volte in un anno. È il numero delle occasioni in cui nel 2022 è stato attivato il piano per la ricerca delle persone scomparse in provincia di Lucca. A fare il punto è la prefettura, che coordina le attività di intervento. In 61 casi, le persone sono state ritrovate (con una percentuale pari al 67,03%, superiore alla media nazionale che, nel primo semestre si attestava al 52,34%). Attualmente sono ancora attivi 30 piani di ricerca e, nella maggior parte dei casi, siamo di fronte ad allontanamenti volontari di minori inseriti presso comunità di accoglienza.

Tra le segnalazioni di scomparsa, 52 riguardano maggiorenni e 39 minorenni. Con riguardo al genere, si tratta in prevalenza di uomini (58), mentre le donne segnalate sono state 33. Con riguardo alla nazionalità, 48 sono italiani e 43 stranieri. In 27 casi, si tratta di situazioni di fragilità (9,67%); 46 denunce sono riferibili a ospiti di comunità.

“Per migliorare le ricerche, è necessario collaborare con le forze di polizia – è l’appello – , fornendo continui aggiornamenti su dettagli e particolari riguardanti la persona scomparsa. L’esperienza maturata dalla prefettura di Lucca ha messo in luce come la pubblicazione delle immagini dello scomparso nei luoghi di maggiore frequentazione, come farmacie, tabaccherie, fermate degli autobus, costituisca un valido ausilio alle forze impegnate nelle ricerche”.

Denunciare tempestivamente è importante, perché  le prime ore sono fondamentali nella ricerca della persona scomparsa: nell’ultimo anno, le denunce di scomparsa dopo le 24 ore sono state 50, ovvero più del 50% (54,94%). “Occorre, pertanto – spiega la prefettura -, invertire questa tendenza in quanto la tempestività condiziona l’avvio delle attività di ricerca e, per questo, il più delle volte, il suo esito positivo”. Da qui l’adesione alla campagna di comunicazione del commissario straordinario del governo per le persone scomparse, realizzata in collaborazione con il dipartimento per l’informazione e l’editoria della presidenza del Consiglio dei ministri, reperibile qui (clicca qui), ove sono pubblicati alcuni tutorial, contenenti utili indicazioni sul comportamento da tenere in caso di scomparsa.

“Quando qualcuno scompare – è il claim della campagna -,  non perdere tempo,  chiama subito il numero unico di emergenza 112  o rivolgiti al più vicino posto di polizia per  denunciare la scomparsa. Fornisci alle forze di polizia tutte le informazioni in tuo possesso sulla persona scomparsa.  Descrivi il suo aspetto fisico, gli indumenti che indossava al momento della scomparsa e consegna una foto chiara e recente dell’interessato. Comunica notizie sulle sue abitudini di vita, gli amici e le persone frequentate, sulle eventuali patologie e sull’uso di medicinali. Le informazioni raccolte saranno inviate al prefetto della provincia in cui è  avvenuta la scomparsa che attiva il piano provinciale per le ricerche,  coordinando le forze di polizia, i vigili del fuoco, gli uomini del soccorso alpino e speleologico e i volontari di protezione civile”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Serchio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.