“Cantiere avviato. Primi faggi abbattuti. Ricordatevi per sempre di chi ci sta abbattendo“. Inizia così il post del comitato per la tutela della Val di Lima e Val Fegana, che esprime tutta la propria rabbia per l’inizio dei lavori per la strada forestale all’Orrido di Botri.

Strada forestale all’Orrido di Botri, sale la protesta. Comitato in Comune: “Ci opporremo in tutti i modi”

“Un altro giorno di devastazione del sentiero dei Carbonai è iniziato – si legge sul post pieno di amarezza del comitato -. Lo ricordiamo per l’ennesima volta, senza nessun motivo plausibile ma solo per sfregio alla nostra storia, alla nostra intelligenza e all’ambiente, anche oggi le ruspe vandalizzeranno uno degli angoli più suggestivi, incontaminati e dall’inestimabile valore naturalistico e paesaggistico dell’intera Toscana, nell’impunità ed indifferenza di tutti quelli che potrebbero ma non vogliono fermare questo scempio. Queste ore sono ore di dolore, sia nel vedere scomparire un luogo a cui da sempre siamo legati conoscendone ogni filo d’erba ed ogni angolo più nascosto, sia perché ci sentiamo beffati, raggirati ed abbandonati”.

“Dobbiamo e vogliamo percorrere ancora tutte le direzione per cercare in ogni modo di opporci a questo ingiustificato sperpero di denaro pubblico che tra l’altro promette in futuro di continuare ancora per diversi chilometri ed anni – proseguono .. Per questo ancora vi chiediamo un piccolo contributo. Siamo semplici cittadini, appassionati del nostro territorio, del tutto indipendenti da ogni schieramento politico e privi di qualsiasi sponsor se non l’incredibile partecipazione dimostrata da tutti voi sui social. Una raccolta fondi per pagare le spese delle azioni legali che stiamo intraprendendo per provare a fermare la costruzione di tale progetto (clicca qui)”. Una raccolta fondi che ha già raccolto oltre mille euro.