Riconoscimento ad Enel Green Power per la salvaguardia dell’Appennino

Prestigioso riconoscimento per Enel Green Power. L’azienda è stata infatti insignita del premio I Care Appennino per i progetti di sostenibilità svolti in collaborazione con il Parco dell’Appennino tosco-emiliano, nei luoghi in cui insistono gli impianti idroelettrici per la produzione di energia da fonte rinnovabile. I due enti infatti stanno collaborando sui temi connessi alla sostenibilità nella riserva della biosfera con particolare riferimento alle centrali idroelettriche del gruppo Enel, che costituiscono una risorsa non solo dal punto di vista dell’energia rinnovabile ma anche della valorizzazione culturale e turistica nei territori del parco tra le province di Massa, Lucca, Parma, Reggio Emilia e Modena. A consegnare il riconoscimento ad Enel Green Power, rappresentata dagli ingegneri Massimo Sessego, Marco Delsanto e Laura Pellegrinotti, sono stati il direttore del parco Emiliano Giuseppe Vignali e il sindaco di Comano Cesare Leri.

Il progetto Primi interventi pilota per l’adattamento della foresta del Lagastrello al cambiamento climatico, co-finanziato da Enel, ha un forte valore sociale e culturale e per questo ha ricevuto il marchio I Care Appennino, adottato dalla riserva della biosfera Uneso dell’Appennino Tosco-Emiliano.
Si tratta di un progetto pilota, a carattere sperimentale, che si inquadra nell’ambito di una strategia gestionale delle foreste appenniniche di più ampio respiro che non solo mira ad aumentarne la resilienza nei confronti dei potenziali effetti negativi del cambiamento climatico attraverso interventi per l’adattamento delle compagini forestali alle future condizioni climatiche dell’area del Mediterraneo, ma che si propone di accrescere la consapevolezza diffusa del valore delle foreste tra i cittadini.
“La modesta resilienza delle foreste al cambiamento climatico rappresenta il principale fattore di minaccia per la conservazione delle foreste dell’Appennino – ha spiegato Giuseppe Vignali – per questo abbiamo la necessità di intervenire, con tempestività ed efficacia, per rendere gli ecosistemi forestali della riserva adattabili e resilienti al cambiamento climatico”.
Il progetto si inserisce in un’azione più ampia, coordinata dal Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, per la promozione della multifunzionalità e della gestione sostenibile delle foreste attraverso un percorso condiviso tra le istituzioni, il mondo scientifico, le associazioni di categoria e le aziende, le realtà della formazione e della cultura in un contesto che ha la sua anima nel Centro uomini e foreste d’Appennino.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Serchio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.