Sanità, proclamato un nuovo sciopero il 21 aprile

È stato indetto dalla Confederazione unitaria di base ed è indirizzato a tutti i dipendenti dell'Azienda Usl Toscana nord ovest del comparto e della dirigenza

È stato proclamato uno sciopero per l’intera giornata di venerdì 21 aprile, indetto dalla Confederazione unitaria di base (Cub) e indirizzato a tutti i dipendenti dell’Azienda Usl Toscana nord ovest del comparto e della dirigenza.

Potrebbero quindi presentarsi disagi nell’erogazione dei servizi sanitari (esami e ambulatori) e amministrativi (prenotazione esami, accettazione) anche affidati a ditte esterne che si dovessero manifestare a livello sia territoriale che ospedaliero.

Come previsto dalla normativa, saranno comunque garantiti tutti i servizi minimi essenziali previsti per il settore della sanità e, per quanto riguarda le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili. I servizi minimi essenziali comprendono: il pronto soccorso e servizi afferenti legati a problematiche non-differibili della salute dei cittadini ricoverati (turni dei reparti) e non. Di conseguenza anche il personale tecnico per la preparazione dei pasti e degli altri servizi di base, i servizi di assistenza domiciliare, le attività di prevenzione urgente, vigilanza veterinaria, attività di protezione civile e attività connesse funzionalità centrali termoidrauliche e impianti tecnologici.

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