Offesa sessista sui social alla consigliera comunale Yamila Bertieri: “Una vergogna”

La solidarietà di Massimo Baldini (Lega): "Un livello di degrado inaccettabile che merita una punizione severa"

La consigliera di opposizione di Borgo a Mozzano, Yamila Bertieri, è stata presa di mira con offese sessiste sui social dopo aver lanciato con un post la proposta di installare telecamere di videosorveglianza a Valdottavo.

Borgo, Bertieri: “Serve un impianto di videosorveglianza per garantire sicurezza”

Un brutto commento su Fb contro la consigliera della Lega, che si è subito sfogata sui social definendolo come “un’offesa alle donne in generale e dimostra come il concetto sulla parità dei sessi, soprattutto in certi ambiti, lascia a desiderare, ma simili affermazioni non li accetto. Capisco le invidie che possono esserci soprattutto di alcuni uomini nei confronti di noi donne…ma le offese no. Verranno prese le distanze⁉️ Non credo! Io nel frattempo continuo a lavorare perché se la gente chiama significa che ha fiducia, ma è bene sapere che chi si dichiara democratico di democrazia ha ben poco”.

Anche il segretario comunale della Lega di Viareggio, Massimiliano Baldini, condanna l’episodio: “Intendo esprimere solidarietà e vicinanza a Yamila Bertieri, consigliera comunale nel Comune di Borgo a Mozzano e militante della Lega iscritta alla sezione di Viareggio, oltre che cara amica da anni, per la volgare e violenta aggressione verbale sessista che ha dovuto subire nel mentre svolgeva il suo compito di eletta dai cittadini. Una persona inqualificabile – meritevole di essere perseguita penalmente per quanto si è permessa di commentare su Fb ai danni di una giovane donna, moglie e madre di famiglia prima ancora che rappresentante dei cittadini nelle Istituzioni – a fronte della sollecitazione che la consigliera comunale ha avanzato affinchè il territorio potesse vedere montate più telecamere, ha visto bene di esprimere il suo pensiero affermando ‘mettitene una anche tra le gambe’, con tanto di faccine sorridenti. Una vergogna, un livello di degrado inaccettabile che merita una punizione severa del responsabile ed una presa di distanza e moto di solidarietà da parte di tutti a sostegno di Yamila, donna che ogni giorno svolge il suo ruolo pubblico con capacità, determinazione e correttezza, a vantaggio della sua comunità”.

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