Giovannoni candidato sindaco a Sillano Giuncugnano: “Il cittadino al centro della nostra lista”

Ecco il programma della lista "Il cittadino, il territorio, lo sviluppo"

Il cittadino, il territorio e lo sviluppo. È questo il nome della lista di Armando Giovannoni, candidato sindaco alle ormai vicine elezioni comunali a Sillano Giuncugnano, che riassume i temi al centro del programma elettorale.

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“Siamo un gruppo di persone – si presentano – disposte ad impegnarci nell’amministrazione comunale nell’interesse di tutta la popolazione operando con trasparenza e massima condivisione. Abbiamo esperienza ed entusiasmo e siamo convinti di riuscire ad occuparci della gestione ordinaria del Comune e a dare al nostro territorio una prospettiva per il futuro. Il cittadino è al centro delle scelte della nostra lista: vogliamo occuparci dei bisogni dei bambini e delle loro famiglie, degli adolescenti, dei giovani in cerca di occupazione, degli adulti e degli anziani. II territorio costituisce la principale ricchezza del nostro comune: occorre valorizzarlo, salvaguardarlo, farlo conoscere. La sua marginalità storica, ed il suo inestimabile valore naturalistico sono una risorsa da utilizzare al meglio nel futuro. Il suo controllo in termini di prevenzione idrogeologica e sismica, di repressione della microcriminalità e degli atti di vandalismo darà ai cittadini un maggiore senso di sicurezza ed una migliore qualità della vita. Lo sviluppo rappresenta una vera emergenza per la nostra realtà: la mancanza di lavoro è la causa principale dello spopolamento del nostro comune. Riteniamo che il lavoro non sia solo una determinante fonte di sostentamento per la persone e per le famiglia, ma anche un tratto fondamentale della dignità della persona umana. Occorre quindi sviluppare tutti I settori: agricoltura, turismo, commercio, artigianato”.

I punti programmatici: servizi sanitari e socio-sanitari

“Necessaria la massima attenzione ed impegno relativamente ai programmi di riorganizzazione socio-sanitaria della Valle del Serchio. I punti nevralgici sono: salvaguardia e potenziamento dell’ospedale di Castelnuovo Garfagnana che rimane lo stabilimento ospedaliero di riferimento per i nostri cittadini, evitando soluzioni che creino disagi e difficoltà per gli utenti specialmente anziani. Garanzia di maggiore assistenza con un modello integrato di interventi residenziali, semiresidenziali, domiciliari assicurando la continuità delle cure dopo le dimissioni ospedaliere. Colmare le distanze con interventi efficaci dell’emergenza territoriale dotando il Punto di emergenza territoriale anche di personale infermieristico. Completare la struttura ‘Roberto Nobili’ di Magliano con attivazione (già predisposta) di un centro diurno per anziani e disabili a sostegno delle famiglie sempre più in difficoltà soprattutto se impegnate in attività lavorative distanti dalla residenza. Potenziamento dei prelievi a Sillano/Magliano. Coinvolgimento dei pensionati in attività di utilità collettiva. Utilizzo del servizio civile”.

Scuole e cultura

“Compito prioritario di una amministrazione comunale è garantire che le strutture scolastiche non presentino particolari problematiche e che siano adeguate alla normativa vigente. Obiettivi sono: mantenimento dell’assetto scolastico e delle mense presenti. Verifica della mensa scolastica secondo una logica che preveda l’utilizzo di prodotti stagionali, di qualità a chilometro zero al fine di far crescere questa sensibilità nella cittadinanza e mantenere il prezzo invariato per un periodo congruo. Conservare e rafforzare la tradizione delle nostre scuole, grazie alla sensibilità ed alla capacità professionale delle maestre, perché continuino ad essere un punto di riferimento nello scoprire e nel valorizzare le tradizioni nella consapevolezza che la formazione dei ragazzi è tanto più solida quanto più gli rende consapevoli del loro passato e delle loro radici”.

Trasporti

“Sarà cure di questo gruppo migliorare l’integrazione del mezzi pubblici con la ferrovia per agevolare i flussi turistici sul nostro territorio e per facilitare l’accesso agli uffici pubblici e ai servizi sanitari. Attivazione di corse pullman su domande in occasione di mercati, o di eventi di particolare interesse”.

Ambiente

“L’ambiente che ci circonda una ricchezza da salvaguardare e trasferire alle prossime generazioni. Occorre: promuovere uno stile di vita armonico contribuendo a diffondere il senso civico e la consapevolezza della necessità di ridurre la propria impronta ecologica, a partire da una gestione diversa dell’energia e dei rifiuti, ma anche dell’alimentazione, della salute, del tempo libero , dello sport; riqualificare il territorio con il recupero e la ristrutturazione dell’esistente; valorizzazione dei percorsi e dei sentieri; educazione ambientale; intervenire sulla raccolta rifiuti istituendo la raccolta differenziata e riduzione complessiva del rifiuti sul territorio tramite varie azioni (individualizzazione della tariffa, recupero dell’organico tramite il compostaggio domestico, eccetera)”.

Uffici Comunali

“La fusione dei comuni di Giuncugnano e Sillano comporta, per quanto riguarda gli uffici comunali, la necessità di rivedere l’organizzazione del singoli uffici per garantire al cittadino utente la possibilità di accesso al Comune con il minore disagio. E’ nostra intenzione: garantire orari che permettano ai cittadini un facile accesso al servizi; garantire la presenza nei due municipi di personale in grado di far fronte alle necessità del cittadini. L’importante è far viaggiare le carte e non le persone. La nostra intenzione è quella di istituire presso u due municipi Uffici Relazione con il pubblico dove i cittadini possano rivolgersi per le varie pratiche”.

Valorizzazione del territorio quale principale risorsa per lo sviluppo dei comuni montani

“Attraverso: il Parco Nazionale, per far uscire dall’isolamento i nostri territori montani, in un’ottica di Area Vesta, è necessario integrare le politiche dell’Appennino, delle Apuane a delle Cinque Terre per affrontare nel campo turistico la sfida della globalizzazione. La ricerca di una prospettiva di ampio respiro non è al momento accompagnata da una adeguata considerazione del nostro territorio importante per la sua collocazione strategica di collegamento tra due vallate (Lunigiana e Garfagnana) e tra due catene montuose (Apuane e Appennino) a come punto di riferimento centrale del Parco nel versante Toscano. Le altre area del Reggiano e del Parmense hanno una loro visibilità usufruendo delle strutture di riferimento degli ex parchi regionali. Sta all’amministrazione anche sulla base di consultazione delle vane categorie economiche elaborare a presentare progetti che ci vedano interlocutori preparati a cogliere le opportunità di finanziamento che si presentano, utilizzando in parte come moltiplicatore quanto rimasto dal finanziamenti erogati a seguito della fusione”.

Gli Usi Civici: necessità di promuovere l’integrazione delle progettualità del Comune con le Asbuc, anche con professionalità esterne, valorizzando le risorse boschive presenti e cercando di dare applicazione alla normative regionale riguardante le Comunità del bosco — nate con l’obiettivo di avviare un processo partecipativo tra enti pubblici e soggetti privati al fine di fare crescere sul territorio la presa di coscienza a coinvolgere la collettività nella gestione attiva del patrimonio boschivo, per avviare processi di recupero e miglioramento ecologico, oltre che per prevenire il dissesto idrogeologico e gli incendi boschivi.

Le attività venatorie: che devono, in una logica complessiva di ottimizzazione delle risorse, permettere completamento dell’offerta turistica della zone, conservando la propria peculiarità storica. Anche in questo settore è necessario stimolare e supportare le iniziative che permettono I’integrazione del reddito familiare.

Promozione delle attività economiche

“Deve essere sostenuto un progetto che veda coinvolte le produzioni tipiche, le strutture ricettive e i commercianti. L’obiettivo da parte nostra e quello di favorire la realizzazione di pacchetti turistici con il supporto anche di soggetti professionalmente qualificati che diano una immagine precise ed unica del territorio e propongano un’offerta complessiva associando al soggiorno: gite, escursioni, degustazioni a la possibilità di acquisto di prodotti locali. II Parco in questo deve svolgere la sua funzione oltre che di valorizzazione ambientale anche di veicolo promozionale di qualità per raggiungere i mercati ai quali, per le ridotte quantità delle produzioni a dell’offerta turistica e per i costi economici, da soli non saremmo mai in grado di arrivare. Da una riqualificazione del turismo trarrebbero vantaggio anche le altre imprese presenti sul territorio. Per I’agricoltura oltre alle produzioni esistenti del farro, della cane, del latte a delle castagne è necessaria l’attivazione di punti per la vendita diretta di prodotti stagionali (patate, farina, ortaggi, prodotti del sottobosco, funghi) per poter spuntare prezzi più remunerativi raggiungendo direttamente il consumatore sempre più attento alla qualità ed all’acquisto diretto per risparmiare. Nelle città a questo proposito si stanno organizzando i cosiddetti gruppi acquisto solidale costituiti da famiglie che si raggruppano per poter comprare direttamente dai produttori locali: è opportuno sviluppare collegamenti con questi”.

“Uno sforzo, inoltre – proseguono -, andrebbe fatto, coinvolgendo gli operatori economici dell’Alta Garfagnana, il Parco, gli altri Enti e le banche, per dare sostegno alla formazione di un gruppo di giovani impegnato nella fornitura di servizi complementari al turismo, per l’organizzazione di percorsi e gite, manutenzione dei sentieri, manutenzione delle case utilizzate per vacanze, fornitura di servizi di ripulitura di giardini e aree verdi. Senza questi servizi non sarà possibile fare un vero e proprio salto di quanta nella zone ed a anche uno dei pochi spazi dove è possibile creare nuova occupazione. II risparmio energetico con i relativi finanziamenti può rappresentare un elemento di sviluppo sia per le realizzazioni e i benefici che comporta, sia per l’attività indotta che può sviluppare (produzione di “cippato”, recupero di castagneti e pascoli). II Comune in questo case oltre a realizzare impianti per le proprie strutture deve essere di stimolo e di sostegno ai cittadini prevedendo acquisti a realizzazioni associate e inserendo ii tutto in un disegno di autonomia per quanta riguarda le risorse energetiche”.

“Quanta sopra deve essere accompagnato e sostenuto dall’elemento che assieme all’ambiente ci caratterizza e che costituisce un marchio inconfondibile del territorio: la cultura, le nostre tradizioni, le nostre radici. II programma che presentiamo, seppure in gradi linee, è una proposta che rivolgiamo in particolare ai giovani perché si rendano canto delle opportunità non facili ma presenti e sviluppabili nel territorio. Vi ringraziamo per l’attenzione – concludono – e il consenso che vorrete darci con la speranza di poter contribuire ad incentivare l’occupazione e comunque pronti al confronto di idee riguardo ad un condiviso sviluppo del nostro territorio”.

Programma lista Il cittadino, il territorio, lo sviluppo 

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