Dimissioni Motroni, polemiche a Borgo

Le dimissioni da consigliere di Roberta Motroni, a meno di 2 mesi dalle elezioni, saranno il primo punto all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale convocato in seduta straordinaria per martedì (30 luglio) al Comune di Borgo a Mozzano, dove non mancheranno le polemiche. A sollevare critiche è Orgoglio Comune: “Oltre alle dimissioni da consigliere del vice-sindaco Motroni anche il consigliere Profetti rassegnerà le dimissioni da consigliere comunale, entrambi si legge rimarranno comunque come assessori esterni nella giunta comunale. Pensiamo che il mandato elettivo che viene dato dai cittadini, con le preferenze, per rappresentarli in Consiglio comunale sia più importante del ruolo di assessore; nel nostro caso le elezioni hanno dato un mandato di governo a questa amministrazione, con un risultato che ha decretato chi avrebbe dovuto, appunto, rappresentare i cittadini nei 12 scranni da consigliere comunale”. 

“Sia ai consiglieri che agli assessori – aggiunge Orgoglio Comune – vengono distribuite deleghe ed entrambi si occupano di settori specifici dell’azione amministrativa con la differenza che il ruolo di consigliere comunale è remunerato con un gettone di presenza, pari a poco più di 10 euro per ogni singola seduta del consiglio comunale e delle commissioni consiliari, mentre il ruolo di assessore è remunerato con una discreta indennità mensile che varia tra gli assessori. Prendiamo atto di questa nuova visione da parte della maggioranza rispetto al nostro Comune e a questo punto chiediamo che si completi la trasformazione della struttura amministrativa di Borgo a Mozzano, come se fosse un comune più grande, con l’istituzione della figura del presidente del Consiglio Comunale, che potrebbe essere assegnato ad esempio ad uno dei due nuovi consiglieri, al momento senza deleghe. In questa vicenda ci sono alcune situazioni che fatichiamo a capire: ad esempio perché, se da parte dell’amministrazione c’era la volontà di rafforzarsi, inserendo altri due consiglieri comunali risultati non eletti, non si sia proceduto immediatamente a compiere questo tipo di operazione politica? E invece si è preferito aspettare due mesi, mesi in cui il lavoro del Consiglio comunale, anche se a rilento, è andato avanti e infatti si sono formate come da statuto le commissioni consiliari, che avrebbero dovuto essere convocate nel limite dei 20 giorni dalla loro creazione ma che al 27 luglio, colpevolmente, ancora non hanno visto la luce. A questo punto passerà ancora tempo prima della loro convocazione perché martedì sera, queste, dovranno essere in parte modificate per la sostituzione del consigliere Roberta Motroni con il nuovo consigliere Marchetti, ma che poi dovranno essere nuovamente riviste per la sostituzione del consigliere Profetti, con il nuovo consigliere Biagioni, perché ad oggi nei documenti del Consiglio Comunale, depositati, è prevista solo la sostituzione di Roberta.  Ci teniamo comunque a congratularci con il diecimino Federico Marchetti chiamato a subentrare nel ruolo di consigliere comunale, come primo dei non eletti con le sue 203 preferenze, che nel tardo pomeriggio del 27 maggio dai dati che si reperivano sul sito del Comune di Borgo a Mozzano risultava eletto. Come ci congratuleremo con Lorena Biagioni, non appena, la sua nomina sarà comunicata ufficialmente”.

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