Sopralluogo della Lega a Sambuca di San Romano: “Togliere dal degrado il lago termale di Prà di Lama”

Gli esponenti del partito porteranno la questione all'attenzione degli organi preposti

Un sopralluogo nel piccolo borgo della Sambuca nel comune di San Romano Garfagnana è stato effettuato ieri mattina (18 febbraio) dal segretario della sezione Garfagnana Luigi Pellegrinotti, da Iolanda Turriani, membro del direttivo della sezione e da Michela Stefani, per dare seguito ad un percorso iniziato lo scorso mese alla ricerca delle bellezze paesaggistiche storico culturali della Garfagnana.

Sambuca San Romano Garfagnana sopralluogo Lega

Oltre alle bellezze architettoniche l’attenzione dei tre rappresentanti del partito della Lega si è spostata all’annosa questione del lago termale di Prà di Lama alimentato da sorgenti subacquee che si trovano nel comune di Pieve Fosciana.

Sambuca San Romano Garfagnana sopralluogo Lega

“Vicino al lago, già nei primi anni del Novecento – dicono gli esponenti della lega – furono create strutture di accoglienza per sfruttare i benefici dell’acqua, furono costruite vasche prima di pietra e poi di granito, spogliatoi, insomma tutto il necessario per delle vere e proprie terme. Gli affari andavano bene, le strutture erano sempre occupate soprattutto nei fine settimana. Agli inizi degli anni Settanta del ‘900, il lago si risvegliò ingoiando piante alte più di 10 metri, si “mangiò” anche buona parte degli edifici adibiti a bagno termale (oggi non vi è traccia alcuna di essi). Arriviamo poi ai giorni nostri e questa è cronaca recente. Nel marzo 1996 il lago subì ancora un repentino abbassamento di due metri, dando vita ai cosiddetti “vulcanelli” riconducibili forse all’attività sismica che colpì tutta la Garfagnana, tant’è che l’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) venne a fare sopralluoghi e a monitorare la situazione. Nel frattempo illustri studiosi hanno accertato ancora una volta le ottime qualità terapeutiche delle acque sulfureo della sorgente di Prà di Lama. Ma ad oggi la situazione del lago termale verte nel più totale abbandono. Le strutture termali limitrofe che ospitavano anche degli studi medici sono andate completamente distrutte con il conseguente sperpero di denaro pubblico. I rappresentanti della Lega porteranno ancora una volta la questione delle terme sui tavoli degli organi politici preposti a qualsiasi livello per vedere se questo stato di degrado abbia finalmente fine”.

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