Bertieri (Lega): “Costruire un ponte Bailey tra Piano della Rocca e Fornoli”

La consigliera di opposizione: "Bene i confronti e le proposte, ma si arriva ad un punto che bisogna essere celeri nel fare di fatti"

Yamila Bertieri, consigliere comunale in quota Lega con il gruppo di Orgoglio Comune, con una nota ribadisce la necessità che “Borgo a Mozzano debba/deva avere delle risposte efficaci riguardanti la proposta del suo gruppo di opposizione, sulla possibile costruzione di un nuovo ponte che collegherebbe Pian della Rocca con Fornoli”.

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“Dopo lo smottamento avvenuto in questi giorni che ha investito il tratto del Brenenro la politica di sinistra a tutti i livelli – afferma -, rischia di cadere ancora una volta nella immobilità e nell’inefficacia risolvendo con tempi biblici le problematiche del territorio. Bene i confronti e le proposte per migliorare la vita di ogni cittadino ma, si arriva ad un punto che bisogna essere celeri nel fare di fatti. Ormai è constatato che la statale del Brenenero deve avere una manutenzione straordinaria su molti tratti del nostro comune e non si può più tergiversare nel mettere in continuazione blocchi e semafori che durano anni. Ero una bambina quando i lavori per migliorare la Fondovalle che collega Castelnuovo di Garfagnana con la Piana di Lucca, erano in corso da diverso tempo. Ci sono voluti in tutto circa 50 anni per terminare a tratti questa strada fondamentale ma, ancora oggi sembra non essere finita poiché, sono esclusi da una viabilità veloce molti comuni del territorio garfagnino. Non voglio che si caschi ‘nella tela di Penelope’ dove non vi è una fine con il rischio che a rimetterci siano proprio i cittadini”.

“Capisco anche che la situazione economica e la crisi – prosegue -, che da oltre 10 anni colpisce il nostro paese, limita il comune di Borgo a Mozzano come tanti altri, ad non avere aiuti sufficienti per fare i lavori ma, credo che una buona soluzione sarebbe quella di usufruire di un ponte di rapida costruzione, come potrebbe essere il  ‘ponte Bailey’. Si tratta di una struttura di acciaio modulare, di facile montaggio usato e costruito da tutti gli eserciti, anche da quello italiano, in quei territori che necessitano di collegamenti rapidi e sicuri. È un tipo di ponte inoltre, progettato per scopi militari che permette il transito di carri armati e quindi di mezzi molto pesanti ma, soprattutto è durevole nel tempo. In Italia abbiamo per esempio, il ponte della Becca, provincia di Pavia,costruito tra il 1910 e il 1912 sulla confluenza tra i fiumi Ticino e Po per una lunghezza di circa 1 chilometro, completamente in acciaio e la strada che lo attraversa è la Provinciale 617 Bronese. Ma anche in Toscana è presente”.

“Tra le sue caratteristiche – precisa Bertieri – vi è anche quella di maggiore sicurezza rispetto ai sistemi tradizionali, portate eccezionalmente alte e installazione anche in siti inacessibili da mezzi pesanti ma, quello che poi è importante è la sua costruzione in tempi strettissimi anche nei territori più difficili da raggiungere e questo potrebbe dare la possibilità ad Anas di mettere in sicurezza la fondazione della ss12 strada Statale del Brennero che fa argine al fiume Serchio ma, non solo anche tutto il versante della montagna. Permettendo, una volta finiti i lavori, di avere un traffico più fluido nella Valle”.