Graphic novelism e giornalismo, a Barga l’evento formativo nel nome di Nazareno Giusti foto

Dalla ricerca delle fonti alle fake news: ne parlano Marco Ciardi e Federica Di Spilimpergo

Graphic Novelism e giornalismo: è domani (25 maggio) l’incontro pubblico dedicato a La scelta del giornalismo tra lavoro sulle fonti, individuazione e gestione delle fake news, trasmissione dei contenuti attraverso il graphic novelism organizzato a Barga nell’ambito della mostra Nazareno Giusti. Il poeta dei colori e delle parole aperta anche questo fine settimana e fino al 16 giugno. Dalle 9,30 alle 13,30 nella sede alla Fondazione Ricci (via Roma, 20), infatti, grazie all’ordine dei giornalisti della Toscana, si terrà un incontro gratuito sui temi attuali del giornalismo, aperto a tutti e che, per i giornalisti, rilascia crediti per l’aggiornamento formativo.

Gli interventi vertono su argomenti legati al giornalismo, alla sua versione sotto forma di graphic novel, al lavoro di ricerca sulle fonti e alle fake news. Questo, in particolare, è argomento di interesse collettivo.

Ne parlano Marco Ciardi, storico della scienza, scrittore, divulgatore, professore ordinario in storia delle scienze e delle tecniche al dipartimento di lettere e filosofia dell’Università di Firenze e consigliere Anafi (Associazione nazionale amici del fumetto e dell’illustrazione), che introdurrà l’argomento della ricerca delle fonti, a partire dall’ambito storico che era terreno prediletto dei lavori di Giusti, e traccerà una storia delle fake news e Federica di Spilimbergo, fondatrice e già direttrice della testata LoSchermo.it, per parlare dei percorsi attuali di approccio alla professione, alla luce dell’esperienza del giornalismo on line, e della specificità della scrittura per l’on line che ha caratterizzato anche il lavoro di Giusti. Moderano e discutono con gli intervenuti i giornalisti Luca Galeotti e Anna Benedetto.

In sala ci saranno anche due giornalisti che hanno collaborato con Nazareno: Giuseppe Pollicelli, giornalista, regista e studioso del fumetto che ha lavorato insieme a Nazareno firmando con lui il graphic novel La profezia di Pasolini. Morire mi nuoce, storia breve uscita su La Lettura (Il Corriere della Sera) del 25 ottobre 2015; Gianluca Testa, esperto di fumetto, fondatore della testata Loschermo.it, per la quale Nazareno ha scritto diversi contributi in modo continuativo e che è stato anche oggetto di interviste da parte di Testa.

La mostra è organizzata in 10 sezioni e raccoglie circa 100 opere tra disegni e bozzetti, per la maggior parte originali, corredate da testi di approfondimento, oltre a pannelli esplicativi, tra le quali un corpus di 23 soggetti inediti, dedicati alla Shoah. Offre quindi una panoramica sulla ricca produzione di Giusti. A 5 anni dalla scomparsa, grande l’interesse verso la figura di narratore della contemporaneità che Giusti aveva saputo interpretare con i disegni e le parole. Attraverso l’indagine storica e giornalistica e le tecniche dell’illustrazione e del fumetto, in pochi anni aveva infatti dato vita a una quantità significativa di produzioni. In parallelo alla mostra barghigiana, al Palazzo delle Esposizioni di Lucca è esposta la raccolta di opere di Giusti dedicate al cinema italiano.

La mostra Il poeta dei colori e delle parole è realizzata dalla Fondazione Ricci e dalla famiglia Giusti, in collaborazione con l’Istituto Storico Lucchese sezione di Barga grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, con il patrocinio del Comune di Barga, della Provincia di Lucca, dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana, di Anafi, di Lucca Crea (Lucca Comics&Games), de laLettura supplemento del Corriere della Sera, del Club dei Ventitré (Guareschi), di Unitre Barga, del Cineforum Cinit Ezechiele 25,17; il titolo è una citazione di Vincenzo Pardini; è aperta dall’11 maggio al 16 giugno 2024 a ingresso libero con i seguenti orari: martedì 11-13, sabato e domenica 11-13 e 17-19.

Nazareno Giusti. Il poeta dei colori e delle parole – Il sogno del cinema italiano, al Palazzo delle Esposizioni di Lucca, con ingresso da via del molinetto, è aperta dal 12 maggio al 16 giugno dal martedì alla domenica dalle 15 alle 19.

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