Le campionesse barghigiane Irene Pieroni e Sara Baldacci si raccontano

Primo incontro del ciclo organizzato dalla commissione pari opportunità

Le commissioni Pari Opportunità dei Comuni della Mediavalle del Serchio, con il sostegno delle relative amministrazioni comunali di Barga, Borgo a Mozzano e Coreglia Antelminelli, hanno unito le forze per offrire per la prima volta ai cittadini uno spazio condiviso dove sperimentarsi, mettersi a nudo per stare bene con se stessi e gli altri attraverso un laboratorio di teatro e poesia che dal mese di novembre a marzo è stata una possibilità preziosa di fare rete attorno ai valori delle pari opportunità e della cittadinanza attiva.

Il progetto, nato con l’obiettivo di rigenerare le nostre comunità locali e renderle più partecipative alla vita sociale e culturale del territorio, arriva al suo culmine, il momento di condivisione con il territorio del percorso compiuto dai suoi partecipanti con un lungo ed entusiasmante viaggio di una decina di appuntamenti serali che è partito dalla condivisione della raccolta di poesia Nuda di Doris Bellomusto. Un estratto delle sue poesie sarà presente nello spettacolo.

I docenti del laboratorio Doris Bellomusto, poetessa autrice di tre recenti raccolte di poesia e professoressa di lettere e Francesco Tomei, drammaturgo ed esperto in pedagogia teatrale nell’ambito sociale, hanno coordinato uno processo creativo di scrittura autobiografica di prosa e poesia che ha portato alla nascita di Frammenti di vite, un recital di prosa e poesia che va oltre il concetto di spettacolo come divertissement e offrirà agli spettatori dei tre eventi in programma una rara occasione di condivisione di esperienze di vita, dal carattere universale, che sono significative e determinanti nel percorso di vita di ogni essere umano. Più di venti persone adulte di varie età si sono messe in gioco per condividere le loro esperienze personali, frammenti di vita gioiosi e dolorosi, attraverso un racconto poetico che è nato dalla voglia di raccontarsi e di scoprire se stessi e gli altri, un gesto coraggioso di empatia per chi sarà con noi, una mano tesa verso il pubblico per guardarsi allo specchio e riconoscersi in esperienze e un vissuto simile. Gli eventi saranno simili ma diversi perché ogni serata sarà caratterizzata da persone che hanno dato un contributo straordinario alla comunità, mettendosi a nudo e rimuovendo quegli ostacoli alla parità dei diritti che molte volte si palesano nei percorsi di vita di ogni persona. La loro presenza sarà una testimonianza viva di mettere in pratica quei principi costituzionali che sono cardine della nostra nazione e ci orientano al valore del rispetto e della tutela dei diritti e delle pari opportunità per tutti i cittadini.

Si comincia sabato (18 marzo) alle 21 all’oratorio Sacro Cuore di Barga, per gentile concessione dell’Unità Pastorale, con una prima tappa con due ospiti speciali legate al mondo dello sport, le campionesse barghigiane del calcio Irene Pieroni e del rally Sara Baldacci che racconteranno le loro esperienze di vita e come il mondo dello sport e dello spettacolo del vivo siano più vicini e simili di quanto si possa pensare. Si prosegue domenica (26 marzo) sempre alle 21 al Salone delle Feste di Borgo a Mozzano con un secondo appuntamento che vedrà la partecipazione di Odissea, cooperativa sociale toscana che opera nell’ambito dell’inclusione, della mediazione culturale e della crescita reciproca. Il tema della serata sarà come la vita è per ognuno contraddistinta dall’esperienza del viaggio. Ospiti saranno Adolphe e Ba, due giovani che racconteranno assieme agli altri studenti del laboratorio i loro percorsi di vita. Ultimo dei tre appuntamenti al Teatro A. Bambi di Coreglia Antelminelli, sabato 1 aprile (ore 21), ospite d’eccezione Lorenzo Pellegrini, campione di serie A del basket in carrozzina attualmente nella Riviera Basket Wheelchair di Rimini. Il tema della serata sarà l’unicità di ogni vita. L’iniziativa è patrocinata dalla Commissione Pari Opportunità della Provincia di Lucca.

Molti dei partecipanti al laboratorio non avevano alcuna esperienza pregressa nell’ambito teatrale e o poetico, ma sono stati mossi nella partecipazione dalla la voglia e la curiosità di conoscere gli altri e fare una nuova esperienza. Dicono i promotori dell’iniziativa, i docenti e i partecipanti del laboratorio: «Oggi, qui, insieme, poesia e teatro come strumento per migliorare la propria qualità di vita, alimentare la propria socialità in una piccola comunità di cittadini che in laboratorio hanno voluto creare un atto, una performance per condividere con gli altri cittadini valori positivi».

L’ingresso agli eventi è libero fino ad esaurimento posti e non è necessaria la prenotazione.

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