Tari, a Borgo sconti per le attività chiuse per il lockdown

L'assessore Profeti illustra le novità

Nel corso dell’ultimo consiglio comunale a Borgo a Mozzano è stato approvato il nuovo regolamento Tari. Poche le modifiche rispetto al precedente: tengono conto, sostanzialmente, delle novità introdotte dalla normativa nazionale e dalle successive diverse interpretazioni e specifiche.

“Nella sostanza si è proceduto – spiega l’assessore Alessandro Profeti –  ad armonizzare le attività economiche e professionali effettuate nelle unità immobiliari adibite ad utenza domestica; si era venuta a creare, infatti, una situazione per la quale alcuni operatori pagavano in modo corretto le superfici adibite alle specifiche attività scorporandole dalle unità domestiche, ed altri, in assenza di un riferimento nel regolamento non lo facevano. In questo modo, coloro i quali svolgono queste attività nelle unità immobiliari domestiche dovranno provvedere a scorporare dette superfici dalle utenze domestiche inserendole in quelle non domestiche”.

“Si è inoltre – dice – prevista la riduzione per tutte le attività chiuse nel periodo emergenziale relativo al lockdown da Covid-19, estendendolo anche a quelle attività che, seppur non chiuse dai provvedimenti governativi, hanno deciso di rimanere chiuse contribuendo alla riduzione della diffusione del contagio nei mesi di marzo e aprile, per una riduzione pari a circa l’11 per cento. Queste riduzioni saranno a carico del bilancio comunale e non graveranno sui cittadini. Questa decisione è stata presa da questa amministrazione, in quanto, le disposizioni nazionali prevedevano di spalmare queste riduzioni sui cittadini nella Tari del 2021″.

“Altra sostanziale modifica introdotta dal regolamento – continua l’assessore – è quella che prevede che gli eredi di immobili soggetti alla Tari provvedano a dare comunicazione di variazione dell’utenza entro 60 giorni dopo la presentazione della successione”.

“Il piano finanziario della Tari 2020 è rimasto esattamente quello del 2019 – afferma – senza alcun tipo di aumento, eventuali piccoli aumenti sono dovuti a tasse extra comunali, alle modifiche di cambi di residenza e/o sconti maturati in anni precedenti e applicati nella annualità 2020″.

“Abbiamo letto dalla stampa della posizione espressa dal gruppo di minoranza Orgoglio Comune, dalla quale emergerebbero critiche circa il presente regolamento. Ci preme precisare che il Regolamento è stato adeguato alle modifiche introdotte dalle norme nazionali, procedendo all’applicazione corretta della norma. Ci sorprende anche il riferimento alle detrazioni delle attività chiuse volontariamente nel periodo emergenziale Covid-19, in quanto, si riferirebbero, a parer loro, ‘solo a quattro, cinque lavanderie’.  In verità, questo riferimento, è stato fatto in Consiglio comunale e in Commissione, solo a titolo esemplificativo di esempio e non esclusivo, vi possono essere, infatti, altre attività che possono aver chiuso nel periodo emergenziale che potranno usufruire della riduzione”.

“Inoltre abbiamo più volte riferito in Consiglio Comunale delle modiche introdotte sul calcolo della Tari – conclude Alessandro Profeti -,  metodo che prevede di calmierare la tariffa, omogeneizzando i costi attraverso un calcolo matematico sul piano finanziario previsionale e consuntivo dei due anni precedenti; questo metodo porterà ad un abbassamento progressivo della Tari, già iniziato, peraltro nel 2019″.

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