Tornano ad aumentare i casi di coronavirus in Valle e in tutta la Toscana, dove ieri si sono registrati complessivamente 61 nel giro di appena 24 ore. La maggior parte sono giovani e in particolare a loro si riferisce il messaggio del sindaco di Borgo a Mozzano Patrizio Andreuccetti.

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“Sono rimasto molto colpito dalla dichiarazione di una delle due 18enni padovane risultate positive al rientro dalla Croazia – esordisce il sindaco Andreuccetti -. ‘La sera eravamo sempre in discoteca. Era un locale all’aperto, nessuno aveva la mascherina. La situazione sembrava così tranquilla che ci siamo adeguate’. Questa ragazza, inoltre, tornata a casa con placche e mal di gola, ha continuato ad andare in giro e ad incontrare amici. Una doppia sottovalutazione che ha fatto ammalare lei e contagiare altri“.

“È tempo di vacanza e di spensieratezza, soprattutto dopo i mesi trascorsi in casa – prosegue il primo cittadino -. Ma questo sapore di libertà può svanire velocemente se non si presta attenzione. Il virus non è scomparso. Il pericolo non è passato. Abbiate cura di voi stessi e degli altri: indossate la mascherina, lavatevi spesso le mani e rispettate il distanziamento. Cercate di essere voi a far diventare normale indossare la mascherina, non fatevi convincere che sia normale non indossarla!“.

“Le istituzioni possono testare, tracciare e trattare. Possono impostare il sistema sanitario in modo da garantire le cure necessarie. Ma evitare che il virus ricominci a diffondersi dipende da ciascuno di noi. Portare la mascherina è anche un gesto di rispetto e cura degli altri! Anche a me dà fastidio – conclude il sindaco -, ma la indosso e sorrido con orgoglio perché so che non è solo responsabile, è giusto!”.