Vico, due intossicati in casa dal monossido

Si sono sentiti male a cena, dopo aver mangiato funghi. Ma non sarebbero stati quelli a provocare loro un malore, bensì – è il sospetto di 118 e vigili del fuoco – le esalazioni di monossido di carbonio nell’appartamento. Forse per il malfunzionamento di una stufa, appena accesa o di un generatore della corrente, visto che la frazione, a causa del maltempo, era rimasta al buio. 
Un uomo di 65 anni e un anziano di circa 80 anni sono stati tratti in salvo in un’abitazione di Vico Pancellorum, piccolo borgo del comune di Bagni di Lucca. A dare l’allarme questa sera (15 ottobre) attorno alle 21 è stata la moglie del 65enne che era assente da casa ma che sentendo il marito ha capito che qualcosa non andava. L’uomo si lamentava di uno strano malessere, spiegando che anche l’anziano che si trovava in casa aveva gli stessi sintomi. Entrambi avevano dato la colpa alla cena a base di funghi. Non era così.

 

Fortunatamente, la donna, preoccupata, ha pensato di avvisare il 118 facendo così scattare i soccorsi. La centrale operativa ha inviato ambulanze della Misericordia di Borgo a Mozzano e auto medica sul posto, allertando inizialmente anche l’elisoccorso Pegaso, che tuttavia non si è potuto alzare in volo a causa della cattive condizioni meteo. Sul posto sono accorsi anche i vigili del fuoco, che hanno effettuato gli accertamenti del caso.
E’ stato un intervento molto complicato per i soccorsi, perché la chiamata è stata interrotta da assenza di campo. Mentre l’operatore cercava di mettersi in contatto con la donna che aveva dato l’allarme, sono state inviate sul posto le ambulanze. Alla fine è stata individuata la casa: i volontari si sono resi conto che in casa c’era qualcosa che non andava e hanno iniziato l’intervento. Chiesta l’autorizzazione al 118 e coordinati dal medico della centrale operativa hanno aperto un varco nella porta. Il sensore di presenza di monossido di carbonio a quel punto ha segnalato il pericolo e i volontari, sempre coordinati dalla centrale, hanno aperto porte e finestre e spento il generatore. Non essendo la scena sicura i sanitari, però, nonostante le proteste dei residenti (che hanno reso necessario anche l’intervento dei carabinieri per ristabilire la calma), hanno dovuto attendere l’intervento dei vigili del fuoco per entrare in azione e trasportare i due intossicati. All’arrivo dei vigili del fuoco è stata forzata la porta e i due uomini che si trovavano all’interno della casa sono stati trovati a terra privi di sensi. Il medico con il personale delle ambulanze intervenute hanno verificato le condizioni dei due intossicati che poi hanno ripreso conoscenza prima del trasferimento in ospedale. Entrambi sono stati condotti con il codice rosso a Cisanello.

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