Il benessere soggettivo al centro della conferenza del Gruppo italiano felicità e salute positiva

Presentato in una web conference dalla Asl Toscana Nord Ovest il report sulla condizione degli operatori della sanità

Nel corso della webconference Identità in evoluzione: il benessere soggettivo, che si è si svolta nel pomeriggio di ieri (1 marzo) l’Osservatorio nazionale del benessere soggettivo del Gruppo italiano felicità e salute positiva (Gif) ha presentato un significativo report sulla condizione degli operatori della sanità.

Attraverso un’analisi dettagliata, basata sui dati raccolti dal 2018 al 2023, emerge un quadro preoccupante a livello nazionale e nelle singole realtà territoriali riguardo al benessere dei professionisti sanitari, con un costante declino rispetto al periodo pre-pandemico.

Il segretario nazionale del Gruppo italiano fekicità Sergio Ardis, medico di direzione ospedaliera a Lucca, ha enfatizzato l’urgenza di affrontare la critica perdita di benessere che i sanitari stanno vivendo, sottolineando la crescente discrepanza rispetto al resto della popolazione italiana. In particolare, la soddisfazione per la vita tra gli operatori sanitari è drasticamente inferiore rispetto ai livelli rilevati dall’Istituto nazionale di statistica (Istat) nella popolazione generale.

Durante la webconference, sono state presentate relazioni dettagliate sullo stato del benessere soggettivo nelle diverse regioni italiane. Sabrina Bonino ha illustrato la situazione in Liguria, Marica Bettinelli ha presentato la realtà lombarda, Giulia Maravalle ha esposto la situazione nelle Marche, mentre Giuseppe Franchino ha approfondito il tema per la Puglia.

Nell’ambito della webconference c’è stato spazio anche per le relazioni di quattro giovani dottori in infermieristica che si sono laureati nel polo didattico di Lucca della Asl Toscana nord ovest e che hanno svolto tirocinio all’ospedale San Luca.

Particolarmente interessante la comunicazione di Niccolò Vagelli: con il suo gruppo di ricerca ha mostrato come i volontari che operano nel trasporto sanitario in Toscana hanno livelli di benessere molto alti, con una “soddisfazione per la vita” maggiore rispetto alla popolazione toscana generale.

La web conference è stata aperta da una lettura del professore ordinario di malattie dell’apparato cardiovascolare alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e direttore del Dipartimento cardiotoracico della Fondazione Monasterio Michele Emdin, coordinatore anche del Centro di ricerca interdisciplinare Health Science, che si pone l’obiettivo di tutelare la salute come benessere della persona, affrontando le sfide dell’assistenza sociale e sanitaria, dalla prevenzione alla cura, dalla riabilitazione al fine vita.

Il Gruppo Italiano felicità e salute positiva rinnova quindi il suo impegno a promuovere la consapevolezza e le azioni concrete per migliorare il benessere di coloro che dedicano la loro vita all’assistenza sanitaria.

 

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