Misericordie della Valle in prima linea per il sostegno alla popolazione ucraina foto

L'accoglienza dei minori non accompagnati a Fosciandora è solo una delle attività portate avanti dal coordinamento

L’arrivo dei bambini ucraini, ospitati a Fosciandora, grazie all’operazione della Federazione Toscana delle Misericordie e la collaborazione del Coordinamento lucchese, è stata l’ultima delle varie operazioni che sono attive, ma non la sola.

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La prima missione è partita lo scorso 8 marzo con il convoglio al quale hanno preso parte mezzi delle Misericordie di Borgo a Mozzano e Montecarlo per il trasporto di farmaci donati dal Vaticano fino a Cracovia; nel viaggio di ritorno i volontari lucchesi hanno portato in Italia tre famiglie di profughi ucraini. Sono seguiti le successive missioni, con la Federazione Toscana delle Misericordie e il coordinamento lucchese delle Misericordie che hanno inviato al confine con l’Ucraina, alcuni mezzi e diversi volontari che si danno il cambio settimana per settimana. Diversi ed impegnativi i compiti assegnati ai vari volontari, in un contesto delicato e spesso caotico: trasporto dei profughi tra i vari campi, assistenza alla popolazione, sistemazione del materiale.

Impegno in prima linea anche nell’accoglienza dei profughi da parte della Federazione che sta gestendo un gruppo di 48 bambini, giunti in Italia domenica scorsa e sistemati nell’edificio adiacente al santuario della Madonna della Stella nel comune di Fosciandora: operazione alla quale hanno preso parte diverse Misericordie del coordinamento, Lucca, Borgo a Mozzano, Montecarlo, Piano di Coreglia, Santa Gemma, Altopascio.

L’impegno proseguirà, poi, sul territorio nella quotidiana gestione di ragazzini ucraini, coordinata dalla Misericordia Toscana con la collaborazione delle confraternite del territorio. Altro fronte attivo per le Misericordie lucchesi è rappresentato dal magazzino di Carraia dove viene stipato tutto il materiale donato (cibo, vestiti, beni di prima necessità) e raccolto dalle varie Misericordie della provincia.

Ad oggi è già partito un primo convoglio con ben 3500 chili di generi alimentari verso la Polonia e, presto, ne partirà un secondo. Presto le Misericordie lucchesi saranno impegnate anche in Moldavia, sul confine con l’Ucraina

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