Tetti (Europa Verde): “Alpi Apuane, necessarie alternative alle attività estrattive”

Critica alla posizione del presidente della Regione, Eugenio Giani

Durante il recente convegno incentrato sull’estrazione del marmo, le affermazioni del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, sono state respinte da Eros Tetti, portavoce di Europa Verde Toscana. Il convegno, che mirava a riaffermare l’importanza dell‘estrazione del marmo, è stato criticato “per aver tentato di ridisegnare le Alpi Apuane come un’area primariamente industriale, deviando notevolmente dalla visione di uno sviluppo sostenibile che molti cittadini e imprenditori locali hanno abbracciato con successo”.

“Le dichiarazioni del presidente Giani al convegno sono inaccettabili e irricevibili – ha dichiarato Tetti -. Assistiamo a un tentativo di trasformare un’area di straordinaria bellezza naturale e ricca di biodiversità in una zona industriale dominata dall’estrazione di marmo e carbonato di calcio, quest’ultimo rappresentando l’80% del materiale estratto. Una prospettiva obsoleta che ignora gli investimenti fatti da molti per un futuro basato su turismo, agricoltura di qualità, artigianato lavorando marmo proveniente da Carrara e commercio”.

Tetti ha inoltre condannato gli apparenti tentativi di promuovere una forma di estrazione sostenibile del marmo, sottolineando come “tali pratiche, indipendentemente da come vengano implementate, portino alla distruzione dell’ambiente montano e delle preziose risorse idriche, già messe a dura prova da periodi di siccità e scarse precipitazioni nevose”.

“L’appello di Giani a un’industria estrattiva in questo contesto delicato è un paradosso che minaccia l’ecosistema delle Alpi Apuane – ha aggiunto Tetti -. Inoltre, l’esperienza di Carrara dimostra chiaramente che i benefici economici dell’estrazione del marmo arricchiscono pochi industriali a discapito della comunità locale, che soffre di condizioni di lavoro gravose e pericolose, mentre la città stessa va incontro a un declino”.

Il portavoce di Europa Verde Toscana ha fatto appello alla Regione affinché “adotti immediatamente il piano del parco proposto dall’amministrazione Putamorsi”, descrivendolo come “un passo avanti equilibrato per restituire dignità alla regione e generare opportunità di lavoro sostenibili”.

Concludendo il suo intervento, Tetti ha esortato i cittadini, i comuni non coinvolti nell’estrazione, il Parco delle Alpi Apuane e tutti gli stakeholder a “considerare alternative di sviluppo per le Alpi Apuane, inclusa la trasformazione dell’area in un parco nazionale, come previsto dalla legge quadro 394/1991, per promuovere uno sviluppo sostenibile che possa portare vero benessere e prosperità alla regione”.

“È tempo di riconsiderare il futuro delle Alpi Apuane – conclude Tetti – e di scegliere una strada che valorizzi il nostro territorio piuttosto che sacrificarlo sull’altare di interessi industriali ristretti”.

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