Festa della donna, tante iniziative in Valle

Oggi (8 marzo), in occasione festa della donna, non può mancare una riflessione su un tema purtroppo ancora oggi attuale: quello della violenza sulle donne e del femicidio. L’associazione Luna, che si occupa dell’ascolto e della cura di donne che hanno subito violenza a Lucca e sulla piana, ha deciso di mettere in campo una serie di iniziative per riaccendere i riflettori su questo annoso problema. L’associazione, che fa parte del network nazionale D.i.re – Donne in rete contro la violenza, ha stilato un documento dal titolo #Ioticredo per condannare la violenza.

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Sono ben 211 le donne, per il 63% italiane, che sono state accolte nel 2017 dall’associazione Luna, di cui 191 per la prima volta. Nel maggior parte dei casi si tratta di violenza fisica ma non mancano casi di violenza psicologica, stalking, per arrivare ad un 3% di casi di vera e propria violenza sessuale. Indicativo il fatto che in tutte le situazioni curate dall’associazione, la violenza non sia mai stata ad opera di estranei: infatti, per il 45% dei casi si tratta del partner, nel 24% dell’ex partner, nel 10% di un familiare e per un altro 10% di un amico o un conoscente. Trasversali le fasce di età coinvolte: si va da un 5% di casi nella fascia 14-17 anni, ad un 2% nella fascia over 70 ma, in generale, è la fascia 30-49 la più colpita. Numeri impressionanti che hanno portato l’associazione Luna a mettere in campo svariate iniziative di sensibilizzazione: innanzitutto, come detto, il manifesto #Ioticredo, un documento formato da 14 frasi declinate sul tema della credibilità delle donne che subiscono violenza. Si è ritenuto importante, infatti, in questo momento storico, spiegano dal centro, che si rafforzi il principio che vi è un unico indicatore di violenza di genere: la parola delle donne. Aderendo a questo manifesto, inoltre, il Centro antiviolenza Luna ha anche deciso di realizzare un video che sarà condiviso su tutti i social dell’associazione e dei vari enti che hanno aderito all’iniziativa, per ribadire il principio che la parola delle donne deve essere ascoltata. Saranno inoltre organizzati specifici incontri negli istituti scolastici del territorio durante i quali sarà presentato il documento. Numerosi i presidi informativi nella giornata di oggi : a Lucca in piazza San Michele dalle 10 alle 16; a Borgo a Mozzano nella biblioteca fratelli Pellegrini dalle 15 alle 18,30; a Barga nella biblioteca fratelli Rosselli dalle 9 alle 12 e dalle 14,15 alle 18,45; a Capannori al distretto sanitario dalle 10 alle 12 e al polo culturale Artemisia dalle 15 alle 17; a Castelnuovo in piazza Umberto I dalle 10 alle 12; a Porcari in piazzetta Uda dalle 10 alle 13.
Anche il personale sanitario dell’Azienda Usl Toscana nord ovest ed in particolare del percorso Codice Rosa è stato presente in tre piazze dell’ambito territoriale di Lucca per fornire informazioni e consegnare rose gialle ed opuscoli informativi sul percorso del Codice Rosa per le vittime di violenza. In particolare gli eventi pubblici di informazione e sensibilizzazione si sono svolti: in Piazza Napoleone a Lucca, dove si è svolto anche lo screening gratuito per la giornata mondiale del rene, insieme alla polizia di stato e alla Croce Rossa Italiana; in piazza duomo a Castelnuovo Garfagnana insieme alle Pari opportunità del Comune di Castelnuovo ed all’arma dei carabinieri; al distretto di Capannori, in piazza Aldo Moro, insieme alle Pari opportunità del Comune di Capannori ed al personale dell’igiene pubblica, che ha fornito informazioni sull’utilità dei vaccini per le donne. Da ribadire poi che per tutto il mese di marzo 2018 gli operatori e le operatrici delle strutture di pronto soccorso di Lucca e Castelnuovo Garfagnana indossano sulle loro divise bianche una rosa gialla per ricordare ai cittadini che il personale è preparato e formato nell’ascolto, nella protezione e nell’accompagnamento nell’ambito dei percorsi di uscita per le persone che subiscono violenza. Infatti, prima o poi tutte le vittime di violenza, anche quelle che non hanno la forza di denunciare o la capacità a comprendere la gravità di quanto hanno subito, da sole o accompagnate dai loro persecutori, arrivano in un pronto soccorso.
L’amministrazione comunale di Pescaglia dedica la festa internazionale della donna alle madri costituenti, le 21 donne che nel 1946 furono elette per far parte dell’organo preposto alla stesura della Costituzione della Repubblica Italiana. Il Comune, con la collaborazione di Pier Paolo Filippini, ha infatti allestito al parco della Rimembranza di Pescaglia e al parco di Alice di Monsagrati la mostra L8Marzo, che rimarrà visitabile fino al 31 marzo. L’esposizione è stata simbolicamente aperta questa mattina (8 marzo) a Pescaglia dall’assessore Beatrice Gambini assieme alle dipendenti dell’Ente. A ognuna delle 21 donne è dedicata una scheda che, oltre alla foto, spiega il ruolo ricoperto nella Costituente. Ulteriori pannelli sono poi dedicati a un inquadramento storico, ai gruppi di difesa delle donne e al diritto di voto. Le madri costituenti furono donne di coraggio, intelligenza e valore che fecero comprendere agli uomini la necessità di includere le donne nei processi democratici come passaggio imprescindibile per lo sviluppo del Paese. Le elette il 2 giugno del 1946 all’Assemblea Costituente furono 21 su un totale di 556 deputati: 9 appartenevano al Partito Comunista, 9 alla Democrazia Cristiana, 2 al Partito Socialista e 1 all’Uomo Qualunque. Questi i loro nomi: Maria Maddalena Rossi, Maria Lisa Cinciari Rodano, Ottavia Penna Buscemi, Rita Montagnana, Vittoria Titomanlio, Angela Maria Guidi Cingolani, Angela Gotellli, Elettra Pollastrini, Nadia Gallico Spano, Lina Merlin, Elisabetta Conci, Nilde Iotti, Adele Bei, Bianca Bianchi, Teresa Noce, Teresa Mattei, Maria Nicotra, Angiola Minella, Maria Agamben Federici, Filomena Delli Castelli e Laura Bianchini.
Anche Gallicano si è unita alle iniziative di sensibilizzazione, con la presentazione del decalogo contro la violenza di genere elaborato dai ragazzi dell’Isi Barga e tradotto in nove lingue. “Una gran bella mattina stamani – commentano il sindaco di Gallicano David Saisi e l’assessore alla cultura Serena Da Prato -, a Gallicano una festa delle donne iniziata nel migliore dei modi, lanciando un documento unico nel suo genere: il decalogo contro la violenza alle donne, elaborato dai ragazzi dell’Isi Barga. Ringraziamo prima di tutto i ragazzi che hanno lavorato a questo progetto, a loro il merito di aver partecipato attivamente, ringraziamo Lucia Lucchesi che insieme alle altre insegnanti, Giovanna Benedetti Maria Chiara Marchetti Giovanna Benedetti e Alessandra Bulckaen hanno gestito il laboratorio coinvolgendo gli alunni, e soprattutto la dirigente scolastica Catia Gonnella che da sempre porta avanti progetti sociali. Tantissimi gli ospiti che hanno impreziosito l’evento con la loro presenza che ringraziamo moltissimo per la loro disponibilità: Lara Baldacci, Stella Adami (Non ti scordar di te), Daniela Elena Caselli (La luna onlus), Federica Ponziani (La Luna onlus), Silvia Rielli (La Luna onlus), Raffaella Mariani, Marialina Marcucci, Andrea Tagliasacchi e Michele Giannini. Infine un grazie ad Antonella Cassettari e Andrea Giannasi che con l’associazione L’aringo e Tralerighelibri hanno coordinato dall’inizio il premio letterario Essere Donna Oggi da cui scaturisce questo laboratorio importante per la lotta contro la violenza di genere”.

Il video #Ioticredo

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