Garfagnana: il paradiso della pesca. Ecco il titolo della serie dedicata al mondo della lenza che Garfagnanadream.it e Garfagnanafoto.it stanno sviluppando per promuovere in modo definitivo l’offerta del territorio rivolta agli appassionati di questa attività.

Una guida multimediale, composta da contenuti online che racconteranno i tipi di pesca, le zone, le peculiarità e le possibilità che questo sport può dare al territorio. Per contribuire alla raccolta fondi è possibile donare tramite questo link: https://www.gofundme.com/f/8m5w4z?utm_source=customer&utm_medium=copy_link&utm_campaign=p_cf+share-flow-1

Al primo posto tra gli obbiettivi del progetto c’è la promozione del territorio, ma anche la possibilità di rendere questo comparto turistico il più autonomo possibile. La produzione vorrà dare modo agli appassionati di conoscere, raggiungere e godersi i luoghi nascosti, incontaminati e divertenti dove poter trascorrere del tempo di qualità.

A oggi in Garfagnana manca un’organizzazione di questo comparto turistico, tra creazione di infrastrutture e contenuti digitali per proporre il territorio agli appassionati del settore pesca. “Dobbiamo rendere il turismo legato alla pesca il più autonomo possibile – commenta Alberto Pellegrinetti, content manager di Garfagnanadream.it -. In primis bisogna raggiungere l’utente appassionato tramite i mezzi web e social e dargli la possibilità di vivere il territorio in autonomia (ben venga se poi ci sarà la possibilità di usufruire di guide o pacchetti). Gli appassionati – prosegue Pellegrinetti – dovranno conoscere ed essere in grado di raggiungere gli spot più particolari e redditizi e la serie in oggetto vuole essere la bussola per farli orientare con semplicità e sicurezza”.

Perché il progetto vada in porto, la società privata che si occupa di sviluppo del territorio e turismo ha avviato una raccolta fondi su Gofoundme.com, piattaforma tramite la quale chiunque può donare; contribuendo alla produzione e distribuzione della serie.

“Rendere solide le basi dell’economia di un territorio grazie al turismo esperienziale – spiegano -. Una formula semplice, quasi banale, che nel nostro paese ha permesso a intere zone, anche lontane dai grandi centri abitati, di svilupparsi e prosperare. Da questo punto di vista la Garfagnana non brilla come Trentino, Sardegna o altri posti simili, ma non manca di nessuna prerogativa per raggiungere livelli tali. Se, da una parte, l’ambiente mette a disposizione tutto ciò che serve per dar vita a un’offerta turistica invidiabile, dall’altra, la zona non vanta quell’organizzazione e ‘capacità di veicolare’ propria di destinazioni più conosciute”.

“L’importanza dello sviluppo turistico legato a queste attività è testimoniata dai numeri relativi all’indotto di zone come il Trentino o paesi come la Slovenia – concludono -. Dove solo con la pesca si raggiungono numeri a 7 cifre. I vantaggi? Una comunità che può godere della ricaduta economica relativa ai flussi turistici attratti dall’ambiente e dalle attività che permette di praticare”.