Rugby, George Biagi convocato nei Barbarians

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Ancora un prestigioso riconoscimento per George Biagi, il 23 volte nazionale azzurro di rugby originario di Barga. Il capitano delle Zebre Parma è stato infatti convocato dai Barbarians, il club a inviti più prestigioso del mondo ovale. Un onore, quello di indossare la maglia bianconera dei Baa-Baas, riservato a pochissimi tra i migliori giocatori di rugby al mondo. Il seconda linea originario di Barga si trova in questi giorni in Galles dove prednerà parte all’ultimo impegno del 2019 dei Barbarians che sfideranno i padroni di casa al Principality Stadium di Cardiff sabato (30 novembre) alle 15,45 italiane.

 

Tanta l’attesa per questa sfida che mette di fronte per la quinta volta i campioni in carica del Sei Nazioni – giunti quarti all’ultima coppa del Mondo in Giappone – e la selezione mondiale degli atleti scelti per l’occasione da Warren Gatland, allenatore dei Dragoni fino ad un mese fa. Sarà anche l’ultima sfida su un campo da rugby per due leggende, il tallonatore irlandese Rory Best ed il suo compagno di reparto sudafricano Schalk Brits.
Tanta emozione ed orgoglio nelle parole di Biagi: “È stato veramente molto emozionante aver ricevuto l’invito dal mio allenatore Michael Bradley. Sono davvero emozionato di essere stato preso in considerazione per questo club che ha visto i più forti giocatori al mondo vestire la mitica maglia a strisce bianconera. Ringrazio la mia famiglia, la società e lo staff tecnico per avermi dato la possibilità di accettare questa convocazione, l’ho davvero apprezzato”.
Biagi racconta anche i primi giorni di lavoro nella capitale gallese e l’ambiente unico dei Barbarians: “I primi giorni sono stati molto intensi, Gatland ci tiene molto a figurare bene davanti al suo pubblico e, anche con l’aiuto di coach Robbie Deans, stiamo preparando una gara che sarà davvero vivace e divertente. I compagni sono stati molto accoglienti. Qui ci sono alcune leggende che hanno fatto la storia di questo sport e pure alcuni sudafricani che hanno appena vinto la Coppa del Mondo in Giappone. Sono contento di proseguire la tradizione italiana in seconda linea dei Baa-Baas che ha visto grandi campioni come Carlo Del Fava, Marco Bortolami, Santiago Dellapè e Quintin Geldenhuys giocare per i Barbarians: è davvero un momento speciale ed unico per me e per la mia carriera”.

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