Al via la nuova legislatura, Giannini e Tamagnini (Fdi): “Centrodestra unito può conquistare tanti Comuni anche in Lucchesia”

Il sindaco di Fabbriche di Vergemoli e il consigliere di Castiglione Garfagnana soddisfatti dell'elezione del presidente del Senato Ignazio La Russa: "Tensioni in maggioranza? Invenzioni della stampa di sinistra"

È partita oggi (13 ottobre) a Roma la 13esima legislatura e il primo atto è stata l’elezione del presidente del Senato Ignazio La Russa di Fratelli d’Italia. Ma non sono mancate le tensioni mattutine con Forza Italia per la questione legata ai nomi dei ministri,

Su quanto accaduto in quel di Palazzo Madama intervengono il sindaco di Fabbriche di Vergemoli Michele Giannini e il consigliere comunale Castiglione di Garfagnana Roberto Tamagnini, entrambi del partito della Meloni e soddisfatti dell’esito del voto di Palazzo Madama.

tamagnini-giannini

Il primo cittadino ha innanzitutto appoggiato la linea politica di Giorgia Meloni: “Io condivido appieno la linea della presidente Meloni, sta mantenendo una linea proclamata in campagna elettorale. Vi è coerenza nelle sue scelte, ecco perché gli italiani l’hanno votata. Non c’è spazio per gli amici ma solo per la competenza”.

Il consigliere comunale parte subito all’attacco verso chi ipotizza un malumore tra i vari esponenti della maggioranza: “Tante situazioni sono state montate da certa stampa, nelle coalizioni c’è sempre dialogo, anche acceso. Io credo che ci sono state tante invenzioni di una certa stampa di sinistra per montare casi che non esistono”.

Per quanto riguarda il nuovo rappresentante della seconda carica istituzionale Tamagnini si congratula: “Sarà il presidente di tutti gli schieramenti. Sul governo ci sono state e ci sono tutt’ora trattative con i vari alleati di governo, credo che si arriverà ad una sintesi che accontenterà tutti per governare il paese”.

Sull’ipotesi di avere come ministro Marcello Pera, ex presidente del Senato e nota figura politica del mondo lucchese, entrambi commentano in maniera positiva: “Ovviamente le scelte dei ministri sono in capo al presidente della Repubblica ma sicuramente farebbe piacere – evidenzia Giannini – vederlo tra i ministri. Ci lega un’amicizia ventennale e a cui debbo moltissimo per la mia carriera amministrativa”.

Anche Tamagnini plaude all’eventuale scelta: “Pera è un nome di grande cultura, comunque abbiamo come esponenti di punta anche Riccardo Zucconi e Alessandro Amorese. Il centrodestra ha un interesse verso i territori della provincia di Lucca, territori che ormai da troppi anni pagano un immobilismo politico imbarazzante per quanto riguarda le infrastrutture e l’accoglienza turistica”.

Infine sull’unità della coalizione di maggioranza il sindaco garfagnino rimanda al mittente le paure di tensioni anche a livello locale: “Roma è lontana, qui il centrodestra è compatto per lavorare coesi verso i nostri obiettivi”

Più tenace il consigliere di Castiglione che rimarca il fattore dell’unità: “Rimanendo uniti possiamo conquistare tanti Comuni, dalla nostra abbiamo una programmazione concreta e pragmatica verso i cittadini, dove siamo uniti si vince e si governa bene”.

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