Castelnuovo, l’opposizione abbandona il Consiglio: “Serve più ascolto e rispetto”. La maggioranza: “Scelta incomprensibile”

La replica del Comune dopo gli attacchi: "Non ci siamo mai negati al confronto e non intendiamo farlo"

Si infiamma la polemica tra maggioranza e opposizione a Castelnuovo. Il gruppo di minoranza, Verso scelte nuove, ha deciso, per protesta, di abbondare l’aula durante l’ultima seduta del consiglio comunale.

Queste le motivazioni con un duro attacco alla giunta Tagliasacchi: “D’accordo che in politica la maggioranza vince sempre – lo sfogo del gruppo di opposizione -. D’accordo che se sei consigliere di minoranza, per quanto tu cerchi di motivare le tue perplessità e proporre alternative valide a decisioni già prese dalla maggioranza la tua possibilità di incidere nelle decisioni è praticamente nulla. Però poi pensiamo che ogni tanto potrebbe subentrare quella cosa che si chiama ‘rispetto’ o quantomeno ‘buon senso’… ma talvolta anche quello viene meno. Che si parli di sanità, di sociale, di commercio, di manutenzione, di soldi, comunque poco importa… l’ascolto della minoranza non è contemplato. Ci si limita ad alzare la mano, molto spesso, sembra senza neanche pensare. Nell’ultimo Consiglio Comunale il nostro gruppo ha deciso di abbandonare l’aula per protesta contro questo atteggiamento, cogliendo l’ultimo segnale che la maggioranza ci ha dato in questo senso”.

“Lo spunto in questo caso era banalissimo: un verbale che la maggioranza ha voluto approvare nonostante il nostro gruppo avesse fatto notare che era pieno di errori – precisano -, dunque falsato nel suo significato. Ma piuttosto che darci ascolto e rimandare la votazione, tutti quanti, nessuno escluso, hanno alzato diligentemente la mano e approvato, di fatto, un atto pubblico errato. Senonchè, nel Consiglio successivo, qualcuno si è ravveduto e il verbale è stato riportato in votazione con le correzioni dovute (neanche tutte tra l’altro se si volesse fare i pignoli!). Troppo scomodo darci ascolto prima? Come può esserci confronto nei temi importanti se neanche su un banalissimo verbale riusciamo ad essere presi in considerazione? Come possono esserci i presupposti per una fattiva collaborazione? I nostri interventi hanno sempre avuto lo scopo di essere spunti di riflessione e di stimolo non solo per la maggioranza, ma per tutto il Consiglio, sempre nell’ottica di aiutare Castelnuovo e i nostri concittadini”.

“Senza pretese, senza arroganza, abbiamo cercato di collaborare, perché riteniamo che la diversità di opinioni e la visione da prospettive diverse, oltre ad essere alla base della democrazia, favorisce la crescita e aiuta a governare bene – prosegue l’opposizione -. L’autocentralità e la convinzione di fare solo e sempre bene è un limite che questa maggioranza deve imparare a superare. Sarà passato il messaggio? Dai commenti dopo la nostra uscita dentro e fuori al Consiglio, forse no, ma confidiamo nell’intelligenza di coloro che in fondo in fondo hanno voglia di cambiare questo atteggiamento certamente poco rispettoso e costruttivo. Detto questo noi continueremo a fare il nostro lavoro, a tenere informati i cittadini di ciò che accade intorno a noi, a portare il nostro contributo sempre e comunque, e nonostante quanto detto sopra, in consiglio comunale, nelle commissioni o dove sarà richiesto il nostro intervento, perché questo è nostro dovere fare”.

La risposta del gruppo di maggioranza non si è fatta attendere: “In questi anni di consiliatura il gruppo di maggioranza non ha volutamente replicato, sulla stampa e sui social media, alle polemiche sollevate dalla minoranza – si legge sulla nota -. Abbiamo preferito non alimentare inutili e faziose schermaglie, che poco interessano ai cittadini, cercando invece di rispondere con l’azione amministrativa alle esigenze e alle richieste della città. Stavolta riteniamo doveroso intervenire, in quanto il comunicato rilasciato ieri dal gruppo di minoranza dipinge un quadro dei rapporti istituzionali all’interno del consiglio comunale assolutamente non corrispondente alla realtà”.

“In questi tre anni e mezzo di consiliatura i lavori, sia del consiglio comunale che delle commissioni consiliari, si sono svolti nel pieno rispetto dei diritti e delle prerogative di ogni singolo consigliere e di entrambi i gruppi consiliari – precisano -. Tra l’altro, in diverse occasioni e su temi rilevanti, il Consiglio si è espresso in modo unanime o ha recepito proposte avanzate dalla minoranza. La scelta del gruppo di minoranza di abbandonare l’aula durante la riunione del Consiglio Comunale dello scorso venerdì, seppur legittima, appare francamente incomprensibile alla luce delle motivazioni addotte”.

“Come gruppo di maggioranza non ci siamo mai negati al confronto e non intendiamo farlo – concludono -. Auspichiamo però che tale confronto avvenga su temi davvero rilevanti per la nostra comunità e il suo futuro, ma ci rendiamo purtroppo conto, che per la minoranza è preferibile discutere dell’approvazione di un verbale piuttosto che misurarsi sui progetti messi in campo e realizzati dall’amministrazione in questi anni”.

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