“L’Italia si cura con il lavoro”: sindacati in piazza per il Primo Maggio

Dalida Angelini della Cgil davanti all'ospedale San Luca di Lucca per onorare i dipendenti del sistema sanitario in prima fila contro la pandemia

L’Italia si cura con il lavoro: è lo slogan che quest’anno è stato scelto da Cgil-Cisl-Uil per celebrare il Primo Maggio, la Festa dei lavoratori e delle lavoratrici. Il Covid ancora non è stato sconfitto e le conseguenti restrizioni non hanno permesso di celebrare il Primo Maggio nelle modalità tradizionali.

Dalida Angelini Cgil

Pur in questo contesto Cgil, Cisl e Uil della Toscana hanno voluto tenere viva questa festa, nel rispetto delle normative anti Covid, con la presenza dei tre segretari generali – accompagnati da presìdi unitari – in tre luoghi simbolo del lavoro nella regione.

Dalida Angelini, segretaria generale di Cgil Toscana, davanti all’ospedale San Luca di Lucca, un simbolo di quella sanità che è stata baluardo contro la pandemia e che ora va ancor più rafforzata; Riccardo Cerza, segretario generale di Cisl Toscana, davanti alle acciaierie di Piombino, dov’è attivo un presidio permanente dei lavoratori, che rappresentano una delle vertenze simbolo della crisi industriale della Toscana a cui occorrono risposte; Annalisa Nocentini, segretaria generale di Uil Toscana, davanti al magazzino Amazon Logistics in via Baldanzese a Calenzano, per ribadire il no ad ogni tipo di vecchio e nuovo sfruttamento sul lavoro.

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