Nuovo centro sanitario, Un futuro: “Bene l’accordo”

Gemignani e Lucchesi: "Noi sempre a sostegno del progetto"

“Non possiamo che esprimere soddisfazione per la notizia apparsa nei giorni scorsi riguardo l’accordo raggiunto tra l’Asl e la ditta appaltatrice per la realizzazione dell’atteso centro socio sanitario di Fornoli”. Esordiscono così i consiglieri comunali della lista Un futuro per Bagni di Lucca Laura Lucchesi e Claudio Gemignani, che rivendicano di aver sostenuto, fin dall’inizio la necessità di realizzare la nuova struttura.

“L’iter parte nel 2006, esattamente il 27 dicembre, quando – ribattono i consiglieri all’attuale maggioranza – l’allora amministrazione Contrucci, nella quale Gemignani era già consigliere di quella maggioranza, firmò il protocollo d’intesa che sanciva il passaggio del terreno dal Comune all’Asl, per la realizzazione del Centro Sanitario in oggetto. Atto poi riconfermato il 4 settembre 2008 dall’amministrazione Donati, nella quale Claudio Gemignani era nuovamente consigliere. Il contratto dava attuazione al protocollo firmato nel 2006″.

“Quindi, nessuno più di noi due consiglieri può volere tale struttura, che riteniamo strategica non solo per Fornoli ma per tutto il territorio. Tra l’altro – proseguono – con gli anni il progetto è stato ridimensionato, dato che, ad esempio, era previsto all’inizio pure un parcheggio interrato”.

“Quindi, per precisare, chi per prima ha voluto il progetto furono proprio le due amministrazioni protagoniste della scelta: Contrucci e Donati. Era scontato, ovvio, sarebbe stato strano il contrario, per le amministrazioni successive, non impegnarsi in prima persona per la realizzazione di questo importante progetto”

Aggiunge in particolare Gemignani, già coinvolto nelle scelte delle amministrazioni passate:

Viene così concluso un progetto che abbiamo voluto noi, con lungimiranza, in primis. Ne siamo felici.

“Ricordiamo tra l’altro – proseguono i consiglieri – che insieme a questa cessione di terreno, all’Asl furono date 300.000 euro in cambio del ritorno al Comune di Villa Fiori, per una eventuale idea di recupero: nel nostro programma avevamo in merito idee chiare”.

“Tra l’altro anche in questi due anni e mezzo di opposizione – vanno avanti -, ci siamo molte volte interessati di questo progetto, con video, interventi pubblici, articoli, interpellanze, partecipazione agli incontri pubblici e coinvolgimento dei nostri Consiglieri Regionali, che hanno fatto da tramite con interpellanze e interrogazioni in Consiglio Regionale”.

“Purtroppo poi, ditte ritirate e intoppi burocratici, hanno fatto il resto – osservano -. Ma tutto questo, anche la firma di oggi, che speriamo sia l’inizio del tutto, era di competenza Asl e Regione. Negli ultimi tempi l’Amministrazione ha pubblicamente detto che questa questione non era di loro pertinenza e quindi potevano fare poco. Ora le carte sono ribaltate. Siamo contenti, ma crediamo sia, a questo punto, dare a Cesare quel che è di Cesare”.

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