Il gruppo Progetto Rinascimento di Bagni di Lucca chiede insistentemente un tavolo di concertazione tra amministrazione e gestori provvisori delle piscine “al quale – aggiungono – siamo pronti a dare il nostro fattivo contributo, come passata amministrazione e come opposizione costruttiva fuori da ogni preconcetto politico”.

Tiene ancora banco la chiusura della piscina di Villa Ada a Bagni di Lucca. “Il disagio e le conseguenze di tale chiusura – spiega Progetto Rinascimento -, conseguenza di un mancato dialogo tempestivo visto che il problema era emerso già a giugno, ci fa ritenere che sia finito il tempo delle posizioni personali e scontri più di carattere che di contenuto. La proposta di dialogo è stata avanzata, come da comunicazioni protocollate, e anche in consiglio comunale. Ognuno faccia un passo indietro e si dichiari disponibile a un incontro chiarificatore e soprattutto risolutivo. Siamo convinti che in ogni schieramento il bene della collettività debba prevalere su ogni posizione politica o personale. Come gruppo abbiamo sempre ritenuto lo sport come parte fondamentale nella formazione della vita delle future generazioni. L’importanza di una squadra come centro di aggregazione, lo svago legato a serenità e maturazione di carattere, di un’alternativa alla strada, di formazione della personalità e del fisico. Senza trascurare gli importanti risultati raggiunti dalle integrazione sportiva dei diversamente abili. Tutti aspetti che la nostra società, e il nostro paese in particolare, non può permettersi di perdere”.