Pista ciclabile, Cittadella del Palio e ristrutturare sala Guazzelli: la ricetta di Pedreschi per Gallicano

16 maggio 2024 | 13:36
Share0
Pista ciclabile, Cittadella del Palio e ristrutturare sala Guazzelli: la ricetta di Pedreschi per Gallicano

Pubblicato il programma della lista “Viviamo Gallicano”: ecco tutti i dettagli

Sviluppare il progetto di una pista ciclabile, mettere in sicurezza la Fondovalle anche con nuove rotonde, realizzare la Cittadella del Palio e recuperare le terme e sala Guazzelli: sono questi, in estrema sintesi, le proposte inserite all’interno del programma di Viviamo Gallicano, la lista che appoggia la candidatura a sindaco di Luca Pedreschi.

“Viviamo Gallicano”, ecco la lista dei candidati per Luca Pedreschi sindaco

Il programma

Lavori pubblici

“Per la realizzazione di tutti i progetti è necessario avere in mente un preciso programma di lavori pubblici da realizzare, ‘Viviamo Gallicano’, fra le infrastrutture che soddisfano l’interesse collettivo della nostra comunità, ha individuato i seguenti interventi. Mettere in sicurezza la strada provinciale Fondovalle: questa è un’infrastruttura fondamentale per il nostro Comune, ma occorre renderla più funzionale e sicura, infatti assistiamo periodicamente a numerosi incidenti che accadono nei vari incroci. Per cercare di migliorare questa situazione ‘Viviamo Gallicano’ ha intenzione di impegnare la Regione e la Provincia al fine di individuare le idonee soluzioni nel tratto che interessa il nostro territorio, da Turritecava fino a Campia. E’ indispensabile la costruzione di alcune rotonde in punti di snodo come a Turritecava, davanti alla ditta Cipeco e all’incrocio per Mologno e mettere in sicurezza l’ingresso e l’uscita per la frazione La Barca. Predisporre un progetto di ampliamento e messa in sicurezza, da realizzare a lotti, delle strade che portano a Trassilico e a Fiattone. Ampliare la strada che va dal ponte del Lorenzaccio a Campo per renderla percorribile anche ai mezzi pesanti. Predisporre piani di recupero complessivi delle frazioni che prevedano, oltre alla ripavimentazione delle strade e delle piazze, anche un’intera riqualificazione urbana ponendo una particolare attenzione al decoro pubblico ed all’arredo urbano (portando la fibra, migliorando l’illuminazione pubblica, installando panchine, realizzando giardinetti, eccetera) in modo da creare nuovi spazi all’aperto per la socializzazione. Dotare il capoluogo e tutte le frazioni della fibra per far fronte al problema dello spopolamento delle frazioni situate nelle zone più collinari e promuovere la nostra zona artigianale G. Bartolini, incentivando così l’insediamento di nuove imprese. Realizzare un cammino turistico, illuminato, messo in sicurezza ed attrezzato, che percorra il canale irrigatorio, già ristrutturato in passato, partendo dalla chiesa di Santa Maria fino a Sant’Andrea. Riqualificare piazza Caponnetto, dotandola di ‘tribune naturali’, in modo da farla diventare un anfiteatro che possa ospitare manifestazioni importanti come il Palio di San Jacopo, spettacoli teatrali o concerti all’aperto. Prevedere anche un collegamento, specifico per l’abbattimento delle barriere architettoniche, con la piazza degli sbandieratori sovrastante”.

“Spostare l’attuale magazzino comunale per realizzare la ‘Cittadella del Palio’, riqualificando la struttura della casa dei carri che dal 2003 è lo spazio adibito alla costruzione dei carri allegorici, per recuperare nuovi spazi da mettere a disposizione dei Rioni e da dedicare alla realizzazione di un ‘Museo interattivo del Palio’, dove conservare e valorizzare i manufatti creati. Ristrutturare la Sala Guazzelli, ormai abbandonata da più di due anni restituendola ai nostri cittadini per convegni, teatro, cinema e musica. Sviluppare, in collaborazione con i Comuni limitrofi, il progetto di una pista ciclabile che, avendo il fiume Serchio come percorso principale, si snodi collegando i vari Comuni, valorizzando l’ambiente naturale, migliorando l’accessibilità turistica ed offrendo nuove vie per lo sport ed il tempo libero anche ai residenti. Ristrutturare gli impianti sportivi del capoluogo facendo opere di manutenzione straordinaria sugli edifici esistenti come il rifacimento del tetto della ‘palestrina’ e degli spogliatoi, predisponendo anche la copertura di questi con impianti fotovoltaici; realizzare un campo da padel; operare un restiling della pista di pattinaggio ridisegnando i campi da pallavolo e da basket. Sostituire la tensostruttura (pallone) sita agli impianti sportivi con una struttura in legno, antisismica e coibentata realizzando un complesso polifunzionale a disposizione delle famiglie o delle associazioni per attività ricreative. Situare punti di Protezione civile anche al di fuori del capoluogo di Gallicano, coinvolgendo alcune frazioni come Trassilico e Cardoso”.

Sviluppo economico e occupazionale

“Negli ultimi anni assistiamo sempre più frequentemente al fenomeno del ‘pendolarismo lavorativo’, cioè al movimento di molte persone che dalla Garfagnana ogni giorno si spostano verso la Piana per raggiungere il posto di lavoro; inoltre, il numero delle attività presenti nel nostro Comune si è progressivamente ridotto. Per far fronte a queste esigenze lavorative, incrementare l’occupazione locale e limitare il ‘pendolarismo lavorativo’, ‘Viviamo Gallicano’ intende pensare a soluzioni innovative che rendano il nostro Comune attrattivo per le aziende e le nuove attività. Inoltre, l’assenza di una gestione consapevole e responsabile dei nostri boschi non solo minaccia la sicurezza del territorio ma incrementa anche il rischio di catastrofi naturali come incendi e frane, ‘Viviamo Gallicano’ si impegna a trasformare questi rischi in una risorsa occupazionale per il nostro territorio. Creare un ‘hub tecnologico’ per promuovere idee di sviluppo economico ed imprenditoriale alternativo, ad esempio start up, mettendo a disposizione ambienti già esistenti sul territorio e dotandoli di connessione internet veloce, ed instaurando anche una collaborazione con le università. Promuovere nelle nostre frazioni, in collaborazione con la popolazione residente, progetti innovativi e sperimentali che, potenziando anche in questo caso la connessione internet portando la fibra, diano ai cittadini l’opportunità di lavorare da remoto in questi luoghi. Questo progetto potrebbe rispondere anche all’esigenza di evitare il definitivo spopolamento delle frazioni e favorire la ristrutturazione di abitazioni che altrimenti finirebbero per essere abbandonate”.

“Agevolare l’insediamento di nuove imprese nella nostra area artigianale G.Bartolini offrendo servizi che possano attirare nuove attività produttive ed incrementare così l’occupazione locale. Riportare al centro delle politiche locali e regionali una gestione attiva e sostenibile dei nostri boschi, che miri non soltanto a preservare l’ambiente ma a rilanciare e sostenere l’economia delle aree montane, spesso trascurate e soggette a spopolamento. Attraverso la creazione di una ‘Comunità del bosco’ che unisca enti pubblici, privati e cittadini, si propone di trasformare la nostra montagna in un modello di gestione forestale, sostenendo lo sviluppo di filiere produttive legate al legname, ai prodotti agro-silvo-pastorali e al turismo, lavorando per superare la frammentazione delle iniziative individuali ed accedere ai finanziamenti pubblici e privati. Crediamo infatti che sia importante ritornare a coltivare il bosco sia per la produzione della farina di castagne, nostro prodotto tipico per eccellenza, che per la produzione di legname da lavoro, in particolare per la bioingegneria, settore in forte espansione che richiede sempre più il castagno come materiale da costruzione”.

Sanità

“Le elezioni amministrative 2024 si inseriscono in un momento determinante per la cura e l’assistenza dei cittadini, all’indomani di una pandemia che ha cambiato abitudini e modo di vivere delle persone. La condivisione e la collaborazione tra aziende sanitarie ed enti locali nella costruzione di una integrazione sempre più forte tra servizi sociali e servizi sanitari e tra ospedale e territorio, porterà alla realizzazione di nuovi modelli di servizi territoriali. La comunità in tutte le sue componenti (cittadini, associazioni, scuole, amministrazione comunale) diventa elemento di promozione della salute e di costruzione di reti di protezione sul territorio, rafforzando la capacità di rispondere ai bisogni dei cittadini. Soprattutto in territori come il nostro diventa vitale la ‘prossimità’ dei servizi. Il recupero e riqualificazione della ex scuola elementare vedrà a breve la nascita di un nuovo distretto socio sanitario, all’interno del quale i cittadini troveranno una presa in carico dei loro bisogni con una integrazione tra medici di famiglia, pediatri, medici di continuità assistenziale (ex guardia medica) e altri specialisti: infermieri di famiglia, assistenti sociali e psicologi. All’interno della struttura saranno presenti anche un punto prelievi, uno sportello Cup, servizi diagnostici di base (ecografie, Ecg, spirometrie, eccetera), il Serd, il consultorio, attività di screening per le patologie tumorali, attività vaccinale, attività di assistenza domiciliare, attività della Prevenzione. Sarà un nostro obiettivo promuovere la trasformazione del nuovo distretto in ‘casa della comunità, luogo di prossimità, che garantisce ai cittadini accoglienza, orientamento e cure h 12, come previsto dal Pnrr”.

“Gli enti locali, assumono in questo momento, un ruolo determinante nella promozione della salute e quindi di corretti stili di vita. Ci impegneremo nella promozione della salute dei nostri cittadini con iniziative volte alla sensibilizzazione sulla prevenzione, iniziative di promozione della salute e di informazione sui benefici dell’attività fisica e della corretta alimentazione. Nutrizione e movimento sono i temi su cui ci impegneremo: coinvolgendo soprattutto i giovani e gli anziani con progetti nelle scuole per la prevenzione dell’obesità e per promuovere attività fisica all’interno dei programmi scolastici. Promuoveremo attività fisica negli anziani attraverso attività fisica adattata, gruppi di cammino, altre iniziative in collaborazione con le associazioni, con il ‘Tavolo della nutrizione’ della Asl, con Unitre e altri soggetti. Promuoveremo i corretti stili di vita sul sito del Comune e organizzeremo incontri e conferenze rivolte alla popolazione. Il rafforzamento dei servizi del territorio è un’azione necessaria per contrastare le criticità di carenza di personale medico e infermieristico dei due presidi ospedalieri. Il progetto di un ‘ospedale unico’ in monoblocco, mai realizzato, era sicuramente la realtà ottimale per la Valle. Ad oggi ci impegneremo all’interno della Conferenza dei sindaci nel promuovere azioni di potenziamento dei servizi ospedalieri necessari. I due ospedali, in quanto ospedali di territori periferici, non sono professionalmente attrattivi e vivono una riduzione continua di professionisti; molti turni sono coperti da medici provenienti da zone distanti che richiedono una foresteria per soggiornare nella Valle durante i turni lavorativi. L’integrazione ospedale e territorio, con la realizzazione anche di nuove strutture di ‘cure intermedie’, già presenti nella programmazione della Valle del Serchio, permetterà e faciliterà una presa in carico dei cittadini presso il loro domicilio. Pensiamo che sia importante l’utilizzo di nuove tecnologie di telemedicina e intelligenza artificiale per la diagnostica, con lettura da remoto, un vero filo diretto con centri all’avanguardia che, anche se a distanza, supportino l’attività dei nostri medici”.

Recuperare le Terme di Gallicano

“Ripulire e recuperare a fini turistici il sito in cui si trova il chiosco che in passato era adibito all’imbottigliamento dell’acqua termale di Gallicano; questo luogo potrebbe diventare un’area di ristoro da inserire nei percorsi trekking lungo la Turrite”.

Nuove prospettive per la gestione dei rifiuti urbani

“La gestione attuale dei rifiuti si è dimostrata inefficiente e economicamente onerosa per i cittadini. Inoltre, il sistema di raccolta differenziata attuale non ha visto incrementi significativi, segnando un chiaro stallo nel progresso verso obiettivi di sostenibilità. ‘Viviamo Gallicano’, attraverso il gestore del servizio di igiene urbana, sosterrà un’agenda che si concentra su tre principi fondamentali: ridurre, riutilizzare e riciclare. Inoltre, con l’introduzione di pratiche innovative e il coinvolgimento diretto della comunità, miriamo a trasformare Gallicano in un modello di gestione dei rifiuti efficace e sostenibile. Per incrementare efficacemente la raccolta differenziata a Gallicano, si possono adottare diverse strategie e pratiche concrete che spaziano dalla sensibilizzazione della comunità all’adozione di tecnologie avanzate. Educazione e sensibilizzazione: organizzare campagne di educazione ambientale nelle scuole e per il pubblico generale per insegnare l’importanza e i metodi corretti della raccolta differenziata. Distribuire materiale informativo dettagliato, come guide e volantini, che spiegano chiaramente come separare i rifiuti. Potenziamento delle infrastrutture: installare più punti di raccolta differenziata per alcune tipologie specifiche di rifiuti come i Raee, le pile, accessibili e ben segnalati in tutto il comune, inclusi aree pubbliche, uffici pubblici, e le frazioni. Incentivi economici: promuovere concorsi e premi per le scuole che raggiungono o superano specifici obiettivi di raccolta differenziata. Raccolta porta a porta: estendere e ottimizzare il servizio di raccolta differenziata porta a porta, al fine di dare completa copertura a tutte le aree del comune. Intensificare la raccolta differenziata porta a porta per i rifiuti ingombranti e pericolosi su richiesta. Compostaggio domestico: distribuire gratuitamente compostiere ai cittadini e organizzare workshop sul compostaggio domestico per ridurre la frazione organica dei rifiuti. Tecnologie innovative: adottare sistemi di identificazione e ricompensa basati su tecnologia Rfid o app per smartphone che tracciano i contributi individuali alla raccolta differenziata. Installare presso i punti di raccolta sistemi di monitoraggio che possano fornire feedback immediato sulla qualità della differenziazione effettuata dai cittadini. Partnership e collaborazioni: collaborare con imprese locali e supermercati per promuovere la riduzione degli imballaggi e l’uso di materiali riciclabili o riutilizzabili. Lavorare con organizzazioni ambientaliste locali e regionali per condividere risorse e migliorare le strategie di raccolta differenziata”.

Cultura

“Le iniziative culturali devono tornare a fiorire sul nostro territorio comunale, diventando degli appuntamenti che accompagnino e scandiscano l’intero anno, e che siano rivolti all’intera collettività di gallicanese. Mossa da questa considerazione, ‘Viviamo Gallicano’ ha pensato ad un programma dove trovino spazio tutti gli eventi che caratterizzano il variegato mondo della cultura, prevedendo i seguenti punti: la ristrutturazione della Sala Guazzelli è un intervento imprescindibile, a nostro avviso, per poter ospitare una serie di iniziative. Prime fra tutte quelle in tema di legalità e in memoria del maresciallo Guazzelli, al quale è intitolata, e che lì devono ritornare. Oltre a queste importantissime iniziative, la Sala Guazzelli costituisce un luogo fondamentale per ospitare rappresentazioni teatrali, considerando anche la vivace attività delle compagnie amatoriali della zona; incontri con esponenti del mondo della cultura, presentazioni di libri e rassegne; recite ed iniziative varie delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di Gallicano; saggi delle scuole di musica, scuole di danza e/o palestre del territorio; esibizione di corali, orchestre filarmoniche e altre manifestazioni musicali. Lavorare per ricostituire e sostenere la Pro-Loco, altra condizione necessaria per garantire un programma culturale a 360 gradi e continuativo durante l’anno”.
“Puntare ad una riedizione della festa medievale nel centro storico del paese, che potrebbe costituire l’evento di punta negli anni in cui non si disputa il Palio di San Jacopo. Organizzare serate di ‘Cinema nell’Aia’ con proiezioni di film adatti a tutte le fasce d’età nelle località più dislocate rispetto al centro del paese e nelle frazioni. Realizzare un calendario di ‘Musica nelle frazioni’, collaborando con altre amministrazioni comunali, per organizzare iniziative collegate a festival musicali già esistenti. Promuovere le frazioni ed i loro paesaggi come soggetti per concorsi di pittura estemporanea, già sperimentata un tempo a Cardoso, estendendola, agli altri borghi altrettanto caratteristici. Sostenere tutte le manifestazioni già esistenti sul territorio delle frazioni. Interloquire con i giovani gallicanesi per individuare, oltre a ‘Il pane e le rose’, altri momenti e iniziative culturali e aggregativi di cui sentiamo il vuoto (concerti, gemellaggi ed altri tipi di scambi culturali con i loro coetanei). Organizzare la ‘Festa dei popoli e delle genti’, con l’obbiettivo di promuovere un futuro all’insegna dell’inclusione e dell’integrazione”.

Palio di San Jacopo

“Il Palio di San Jacopo rappresenta da oltre cinquant’anni un punto cardine per Gallicano, che grazie alla passione ed ai sacrifici dei tre Rioni, mette in scena una manifestazione spettacolare. Un unicum nel suo genere che merita di essere sostenuto e valorizzato dotando i Rioni di spazi adeguati per la realizzazione dei manufatti e garantendo alla manifestazione i finanziamenti necessari. ‘Viviamo Gallicano’ ritiene pertanto necessario sostenere e valorizzare questa manifestazione mettendo in atto diverse strategie. Spostare l’attuale magazzino comunale per realizzare la ‘Cittadella del Palio’, riqualificando la struttura della casa dei carri che dal 2003 è lo spazio adibito alla costruzione dei carri allegorici, per recuperare nuovi spazi da mettere a disposizione dei Rioni e da dedicare alla realizzazione di un ‘Museo interattivo del Palio’, dove conservare e valorizzare i manufatti creati. Favorire la nascita di un ente che si occupi di tutti gli aspetti che riguardano l’organizzazione di questa manifestazione, vista anche l’attuale mancanza della Pro Loco, che possa anche avvalersi di esperti per la partecipazione ai bandi per reperire i fondi necessari. Promuovere la manifestazione tutto l’anno con l’esposizione delle figure di cartapesta, realizzate dai Rioni, negli spazi pubblici, in modo da donare a Gallicano un tono caratteristico e riconoscibile per i turisti e tutti gli abitanti delle zone limitrofe. Riqualificare Piazza Caponnetto, dotandola di ‘tribune naturali’, in modo da farla diventare un anfiteatro che possa ospitare un numero di spettatori adeguato alla manifestazione, così da risolvere il problema della fruibilità dello spettacolo da parte degli spettatori. Sostenere e promuovere iniziative collegate complementari a questa manifestazione come il ‘Palio sportivo’ ed i ‘Rioni senza frontiere’, soprattutto nell’anno in cui non si svolge la sfilata dei carri”.

Viviamo Gallicano: “Realizzeremo la Cittadella del Palio”

Sport

“Partendo dalla convinzione che l’attività sportiva rappresenti un’occasione unica per migliorare il benessere e le abitudini dei singoli cittadini e, al contempo, creare condizioni di incontro e di socializzazione, Viviamo Gallicano ha individuato alcuni punti programmatici da realizzare per migliorare l’attuale condizione sportiva del nostro comune. Alla base di quanto detto vi è il principio secondo il quale lo sport debba essere per tutti e alla portata di tutti. L’obbiettivo è quello di promuovere la manutenzione e l’ammodernamento delle strutture già esistenti sul territorio comunale e implementare la dotazione degli impianti sportivi del capoluogo come di seguito descritto: Realizzare, un campo da padel, sport che sta emergendo e che riscuote successo e adesioni anche fra i dilettanti, intervento fattibile a costi contenuti. Stesso dicasi per ‘la gabbia’: campo da calcio che è nostra intenzione riservare al gioco per i bambini nella fascia d’età 6-14 anni, dalle dimensioni limitate e con la caratteristica che è impedita l’uscita del pallone dall’area di gioco. Apportare un restyling alla pista di pattinaggio, andando a ridisegnare i campi da pallavolo e basket, nel rispetto delle misure regolamentari, così da invogliare alle due attività sportive i ragazzi che frequentano gli impianti sportivi. Ripristinare gli spogliatoi per chi usufruisce dei campi da tennis, ora costretto ad utilizzare quelli delle piscine. Rendere accessibile e praticabile lo sport a tutti e in ogni periodo dell’anno, soprattutto agli studenti, individuando dei momenti in cui gli stessi possano accedere con tariffe agevolate. Riqualificare la tensostruttura realizzando un complesso polifunzionale a disposizione delle famiglie o delle associazioni per attività ricreative, in quanto risulta necessario uno spazio dedicato a tali scopi. Ultimare l’adeguamento del campo sportivo S. Toti di Gallicano con la realizzazione di un campo da calcio in manto sintetico. Dotare di illuminazione il campo da gioco principale, rendendone possibile l’impiego anche per partite in notturna, allenamenti e manifestazioni serali”.

Clicca qui per scaricare il programma completo.