Ambulanza distrutta, la comunità parrocchiale “Santa Madre di Dio” promuove una raccolta fondi

Il ricavato andrà a sostegno della Croce Rossa di Bagni di Lucca
Un bel gesto di solidarietà e di sostegno al progetto di dotare al più presto il comitato Cri di Bagni di Lucca di una nuova ambulanza; dopo quella andata distrutta il 26 luglio scorso nell’incidente avvenuto sulla statale del Brennero a Lucca.
Il consiglio pastorale della comunità parrocchiale Santa Madre di Dio che comprende le 23 parrocchie del comune di Bagni di Lucca più Chifenti, ha deciso di dare un prezioso aiuto. Una raccolta di fondi per la nuova ambulanza Cri si svolgerà nei prossimi giorni nelle chiese del territorio dove verrà celebrata la Santa Messa, a cominciare da sabato e domenica (13 e 14 agosto) e continuerà nelle parrocchie dove la messa non sarà celebrata in quei giorni.

“Il pericoloso incidente del 26 luglio – come spiega don Raffaello Giusti, parroco moderatore della comunità parrocchiale Santa Madre di Dio – suscita gratitudine per i volontari della Croce Rossa che mettono a rischio la loro vita per salvare la vita altrui. Vogliamo dunque in qualche modo fare la nostra parte nella campagna di fondi lanciata dalla Cri Bagni di Lucca. La celebrazione dell’eucarestia è il momento naturale per farci carico di iniziative caritative e per questo nei prossimi giorni la celebrazione ci spinge a contribuire all’acquisto della nuova ambulanza per la Croce Rossa di Bagni di Lucca, che andrà a sostituire quella inaugurata solo qualche mese fa ed andata distrutta nel terribile incidente di luglio”.
Le offerte potranno essere deposte nel cestino all’ingresso delle chiese dove si svolge la Santa Messa e saranno come di consuetudine portate all’altare alla presentazione dei doni.
“Il gesto della comunità parrocchiale ci fa molto piacere e ci commuove – commenta l’associazione – e per questo il comitato di Bagni di Lucca della Croce Rossa Italiana vuole ringraziare sin da ora tutti i parroci, il consiglio pastorale e tutti i fedeli che contribuiranno a questa raccolta di fondi”.