Si è svolto oggi (12 dicembre) a Seravezza il congresso della Fillea Cgil Lucca. L’assemblea generale ha confermato, per i prossimi quattro anni, Michele Mattei alla guida del sindacato provinciale.

Numerosi gli interventi in un dibattito che si è incentrato sui temi della salute e sicurezza sul lavoro, sulle pensioni, sulle cave, sulla regolamentazione degli incentivi che hanno rilanciato l’edilizia.

“Le priorità per il futuro partiranno dal difendere gli avanzamenti ottenuti, la difesa della funzione salariale dei Ccnl oltre il recupero
inflattivo, il contrasto alla precarietà, mettendo al centro dell’azione sindacale la salute e la sicurezza dei lavoratori – è emerso dal congresso -. Sulle pensioni ribadiamo la necessità di una riforma strutturale del sistema previdenziale, superamento della legge Fornero, introduzione di flessibilità nell’accesso alla pensione a partire dai 62 anni di età o con 41 anni di contributi a prescindere dall’età, garantendo strutturalmente condizioni più favorevoli per l’accesso alla pensione delle categorie più fragili, riconoscendo la diversa gravosità del lavoro”.

“Grazie anche alla Fillea Cgil oggi non solo chi lavora in cava ma anche lavoratori al piano e edili che rientrano in certe caratteristiche possono andare in pensione anticipata – hanno concluso Mattei -. Particolare attenzione è stata dedicata dai delegati all’attività di escavazione, che nel territorio della provincia di Lucca è un’attività che va avanti da secoli. Le cave sono luogo di lavoro, fonte di sostentamento per i paesi della montagna e fonte di quella filiera che anche come Fillea e Cgil fortemente abbiamo voluto. L’obiettivo è il conseguimento di un rapporto equilibrato tra le esigenze di tutela ambientale e lavoro. No allo sfruttamento ma alla valorizzazione, valorizzazione da perseguire anche grazie alla realizzazione di un marchio che qualificasse e quantificasse la produzione locale al fine di valorizzarla”.