A febbraio lo svuotamento del lago di Pontecosi per la pulizia dei detriti

Tagliata la vegetazione che aveva invaso un isolotto formatosi al centro dello specchio d'acqua. Soddisfatto il sindaco Francesco Angelini

Iniziato lo svuotamento del lago di Pontecosi per la pulizia dei detriti. Ad annunciarlo è il Comune di Pieve Fosciana.

“In campagna elettorale – si legge in una nota – riproponemmo lo svuotamento dai detriti del Lago di Pontecosi. Operazione che ci fu sospesa e quindi non realizzata 10 anni fa. L’operazione è partita. Dopo l’approvazione del progetto da parte della conferenza di servizi, Enel come concordato ha provveduto al taglio della vegetazione che aveva invaso l’isolotto che si era formato per la grande quantità di materiale accumulatosi portati dalle acque. In questi giorni ci è stato inviato il cronoprogramma per i lavori che Enel ha predisposto a partire da febbraio 2023”.

“Finalmente – esordisce palesemente soddisfatto il sindaco Francesco Angelini – si realizzerà il progetto di ripulitura, riposizionamento dei detriti e quindi la messa in sicurezza dell’area. Lavori auspicati e attesi da anni che ci rassicureranno sul rischio idrogeologico e anche sanitario. Le piene del Serchio non troveranno ostacoli e intorno al paese e alle sponde non ristagnerà un palude con poche acque fangose e malsane che inficiano attualmente la bellezza naturale del luogo e la salute dei cittadini. Oltre a questo abbiamo avuto un finanziamento per redigere un progetto di riqualificazione complessiva delle infrastrutture ed edifici del paese e delle sponde del lago. Avendo pianificato sulla carta sarà più facile presentare richieste di finanziamenti e partecipare a bandi. Intanto per esempio abbiamo ricevuto per i prossimi due anni un contributo di 75mila euro dalla fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, al 50 per cento dell’opera di ristrutturazione del Ponte della Madonna e della viabilità di accesso. Poi di volta in volta che intercetteremo finanziamenti terremo informati i cittadini. Ringraziamo fin d’ora tutti coloro che si stanno adoperando perché ogni tassello di questa importante opera complessiva vada al suo posto”.

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