A Piazza al Serchio l’arte di Federico Benedetti

Un museo a cielo aperto che in futuro “potrà crescere e magari essere imitato”. Verrà inaugurata domenica (15 settembre), in piazza Bechelli, a Piazza al Serchio, alle 16,30, l’opera pubblica realizzata dal tatuatore ed artista pietrasantino Federico Benedetti.
“Benedetti – afferma il vicesindaco di Piazza al Serchio e presidente della locale ProLoco, Luca Cardosi – è uno dei più affermati tatuatori in Italia. Ma è anche un grande artista. E proprio in questa veste ha deciso donare al paese il suo lavoro, ispirato e realizzato appositamente per Piazza al Serchio. Ne siamo orgogliosi. L’opera andrà ad abbellire una delle nostre piazze più importanti e contribuirà ad attrarre sempre più persone nel nostro comune. Quest’inaugurazione arriva alla fine di un’estate ricca di eventi: iniziative che hanno visto una grande partecipazione e che hanno portato a Piazza al Serchio tantissime persone”.

L’opera, intitolata Open your eyes, è totalmente ispirata dal territorio e dalla location nella quale verrà installata. “L’idea – spiega Bendetti – nasce dall’incontro con il vicesindaco Luca Cardosi. Mi ha invitato a visitare Piazza al Serchio e quando ho visto piazza Bechelli è subito scattato qualcosa: osservando il panorama che si apre davanti agli occhi ho sentito la voglia di rendere omaggio allo spettacolo delle montagne che si parano all’orizzonte, dialogando con esse. L’opera guarderà le montagne e le montagne guarderanno l’opera”.
Nato a Pietrasanta nel 1972, è uno dei tatuatori italiani più importanti come dimostrano gli oltre quaranta premi vinti personalmente nelle tattoo conventions nazionali ed internazionali. I suoi lavori sono stati pubblicati su riviste specializzate di tutto il mondo. Ma Benedetti è un artista poliedrico. E così, parallelamente alla carriera da tatuatore, scrive romanzi e dipinge. Come artista la svolta arriva nel 2013 quando inizia a realizzare quadri in bianco e nero che iniziano a riscuotere successo.
Osservando i suoi quadri spesso la gente si chiede se siano stampe o fotografie. “Alcuni – continua Benedetti – stentano a credere che possano essere realizzati a mano, visti i risultati e mi domandano quale tecnica utilizzi. La realtà è che c’è nessuna tecnica particolare: uso solo un tubetto di bianco, un tubetto di nero, un pennello piccolo, un pennello un poco più grande”.
L’idea di Benedetti per Piazza al Serchio è quella di “realizzare una pinacoteca a cielo aperto, trasformando una porzione di piazza Bechelli nella parete di un museo, di un palazzo seicentesco sulle cui pareti se ne stanno in bella mostra dipinti incorniciati uno accanto all’altro. Non sarà un pezzo singolo ma un insieme di dipinti, simili ma diversi. É la prima volta che ho occasione di realizzare pubblicamente una cosa del genere. Voglio creare qualcosa che possa essere apprezzato dalla gente del posto ma anche da chi sarà di passaggio, dai visitatori della Garfagnana”.

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