Morto sulle Apuane, nuovi indizi su identità

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Appare ormai vicino alla soluzione il “giallo” sull’identità del cadavere trovato giovedì scorso (27 luglio) in fondo ad un dirupo alle pendici del monte Sumbra, nel complesso delle Alpi Apuane, nel comune di Careggine. Tutti gli indizi a cui oggi si sono aggiunti altri elementi porterebbero infatti gli inquirenti a ipotizzare che quel cadavere sia quello di un’escursionista di Altopascio che da tempo risulta assente da casa e di cui il fratello, che vive a Cascina, aveva denunciato la scomparsa ai carabinieri. Gli investigatori attendono un riscontro dalla banca dati del Dna per avere l’ultima prova. Potrebbe trattarsi di Maurizio Casciani, 46 anni, arrampicatore e speleologo oltre che appassionato di canyoning che era solito recarsi in questi luoghi anche senza la compagnia di altri escursionisti.

Alcuni amici che lo conoscono da anni hanno consegnato oggi ai carabinieri, presentandosi all’obitorio di Lucca, dove si trova la salma ritrovata sul Sumbra, alcune immagini di Casciani con indosso uno zaino rosso e nero della stessa marca e modello di quello ritrovato sul sentiero del Sumbra che aveva fatto scattare le ricerche che avevano avuto come epilogo il rinvenimento del cadavere. Nessun documento era stato trovato e il corpo era in avanzato stato di decomposizione, tanto da risultare irriconoscibile.

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