Energia, ecco perché Siram ha scelto Garfagnana

Un progetto che porterà alla riqualificazione energetica del comune di San Romano e della frazione di Villetta. A occuparsi della realizzazione del sistema di teleriscaldamento è stata la Siram, azienda che attraverso due centrali in gestione garantirà l’approvvigionamento energetico degli abitanti. La nuova gestione da parte di Siram è stata celebrata lo scorso 29 giugno con una cerimonia in Comune a cui erano presenti anche l’amministratore delegato di Siram, Renaud Capris e il sindaco Pier Romano Mariani.

Siram, certificata con oltre 100 anni di esperienza nei servizi di efficienza energetica, si occuperà della riqualificazione energetica e dell’ampliamento degli impianti di teleriscaldamento, rispettivamente del comune di San Romano e della frazione Villetta, e di due impianti idroelettrici comunali per circa 3 milioni di euro.
Il progetto è nato a seguito dell’analisi fatta da Siram sul territorio toscano umbro, le cui conclusioni hanno portato ad identificare i territori di particolare interesse per lo sviluppo di fonti rinnovabili di energia. La valle della Garfagnana, in particolare, contiene in sé tutti i criteri che possono rappresentare una opportunità per l’applicazione di tecnologie di utilizzo di fonti rinnovabili. L’interesse ad una riduzione dell’emissioni inquinanti ha portato il Comune ad accettare una proposta di partenariato pubblico privato da parte di Siram, che garantisse al contempo riduzione delle emissioni, riduzione della spesa individuale di ciascuna famiglia e garanzia sulle tariffe di acquisto per un periodo di venticinque anni, concordate con l’amministrazione.
Nello specifico gli interventi consisteranno nel potenziamento e ampliamento della rete di teleriscaldamento di San Romano, con l’allacciamento di ulteriori 20 utenze oltre agli attuali 40mila metri cubi di volumetria servita e la sostituzione degli attuali generatori di calore con i due più potenti da 500 chilowattora cadauno. Nella frazione di Villetta è prevista la realizzazione della centrale termica e il completamento e lo sviluppo della rete di teleriscaldamento. Saranno previsti in allaccio 115mila metri cubi di volumetria riscaldata e saranno installati in centrale 2 megawatt di potenza termica a biomassa. I due impianti idroelettrici, interconnessi tra loro, denominati Idro San Romano e Idro Madonna del Bosco, con un salto geodetico di 270 e 180 metri, avranno una producibilità elettrica massima di 1073 chilowatt e 275 chilowatt.
“Siamo molto soddisfatti della proficua collaborazione con il Comune di San Romano che ha consentito l’avvio di questo interessante progetto – ha dichiarato Renaud Capris, amministratore delegato Siram SpA – Si tratta di un’iniziativa che coniuga l’innovazione tecnologica con il ricorso a fonti rinnovabili, che ci ha offerto l’opportunità di mettere a disposizione di questa territorio la solida esperienza del gruppo in materia di efficientamento e riqualificazione energetica per offrire ai cittadini un servizio qualificato e all’avanguardia, in un’ottica di risparmio energetico e di tutela dell’ambiente”.

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