Una pittura murale sulla facciata del municipio di Villa Collemandina e una scultura, in marmo di Sassorosso, che troverà spazio nella piazza dell’omonima frazione del Comune. Saranno queste le prime due opere d’arte permanenti che verranno realizzate nel mese di settembre sul territorio comunale. Il progetto, realizzato in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Firenze e la Regione Toscana, si preannuncia impegnativo e ricco di stimoli. Villa Collemandina. Lungo le strade dell’arte contemporanea. Atelier aperti: questo il titolo scelto.

Il progetto si protrarrà nel tempo e vedrà all’opera i giovani artisti dell’Accademia, seguiti dai loro docenti, nei diversi centri che compongono il territorio comunale di Villa Collemandina, che si estende a nord di Castelnuovo di Garfagnana, oltre Castiglione di Garfagnana fino al Parco dell’Orecchiella. Un progetto d’arte contemporanea che va ad arricchire la Toscana già da questa occasione, in un’area che, in questi ultimi anni, diviene sempre più vivace e ricca da un punto di vista artistico-culturale, per la qualità di quanto viene offerto, fra musica, teatro, cinema e arti visive. Un progetto per il territorio, i suoi abitanti, i suoi visitatori, a cura di Giandomenico Semeraro, docente di storia dell’arte contemporanea all’Accademia di Firenze, che alla Garfagnana è fortemente legato.

“Quel che lo caratterizza maggiormente – spiega il professor Semeraro – è la permanenza delle opere che vedranno la luce, e che dunque andranno ad arricchire, anno dopo anno, gli abitati coinvolti, facendoli vivaci e più belli da vivere, in un’area di cui la natura è soggetto davvero importante”.

In questi primi due cantieri, i giovani autori delle opere saranno seguiti da Allan Boccatonda (docente di Affresco) a Villa Collemandina e da Cristian Biasci (docente di Scultura) a Sassorosso. L’inaugurazione congiunta delle due opere è prevista entro lo stesso mese di settembre, al termine dei lavori.

“L’obiettivo di questo progetto – spiega il sindaco di Villa Collemandina Francesco Pioli – è quello di vestire, nel tempo, il nostro Comune di arte contemporanea. La scelta dell’amministrazione è quella di lavorare sull’arredo urbano per rendere più vivibili ed attrattivi i nostri borghi. Crediamo che costellare di opere d’arte permanenti il nostro territorio contribuisca ad educare alla bellezza e a stimolare il senso civico di cittadini e turisti”.