Censimento dei Luoghi del Cuore della Fai, la Via Vandelli al primo posto in Toscana

Fino al 15 dicembre si vota per indicare e sottoporre a finanziamento posti da tutelare e valorizzare in Italia

Mancano poche settimane alla conclusione della 11esima edizione de I Luoghi del Cuore, il più grande censimento spontaneo del patrimonio culturale italiano promosso dal Fai – Fondo per l’Ambiente Italiano Ets in collaborazione con Intesa Sanpaolo.

Fino al 15 dicembre sarà possibile votare i propri luoghi più cari, che consideriamo speciali e che, per questo, vogliamo proteggere e far conoscere a sempre più persone. L’Italia, con il suo paesaggio, i monumenti, le tradizioni, i borghi e le città d’arte, ha un patrimonio straordinario che ognuno di noi può contribuire a tutelare, valorizzare o salvare da degrado e abbandono attraverso la partecipazione al censimento del Fai: votare uno o più luoghi del cuore è un gesto semplice e concreto, uno strumento di impegno civile che permette di fare del bene al nostro p aese, prendendo parte alla cura e alla valorizzazione dei suoi beni d’arte e di natura.

Ecco i luoghi che sono, per ora, ai primi posti della classifica provvisoria della Toscana: Via Vandelli: la madre di tutte le strade moderne, Emilia-Romagna e Toscana con 10267 voti (al quarto posto della classifica nazionale); Castello e Parco di Sammezzano, Reggello con 4057 voti (al 27esimo posto della classifica nazionale); Oratorio della Madonna del Vivaio, Scarperia con 3667 voti (al 32esimo  posto della classifica nazionale)

La via Vandelli

Via Vandelli è la leggendaria strada illuminista del Ducato Estense, progettata attraverso l’Appennino Tosco-Emiliano e le Alpi Apuane, tra Emilia-Romagna e Toscana. Fu voluta dal duca Francesco III d’Este per collegare la sua capitale, Modena, al mar Tirreno, per lo sviluppo del commercio dalla Pianura Padana al porto di Massa Carrara. I 172 chilometri dell’ardita infrastruttura carrozzabile furono realizzati nel 1739 dall’ingegnere, cartografo e professore Domenico Vandelli. Lungo il percorso si conservano tratti lastricati originari e sono ancora individuabili gli edifici, voluti dal Vandelli, con la funzione di osterie, stazioni di poste e rifugi per i viaggiatori. La Via, oggi, sparisce assorbita dalla vegetazione e dalle infrastrutture stradali moderne. I tratti lastricati hanno bisogno di un intervento di ripristino ed è necessaria un’adeguata cartellonistica. A supportare questi obiettivi, il comitato Amici della Via Vandelli promuove la raccolta voti al censimento I Luoghi del Cuore 2022 attivando Comuni e sezioni Cai, riunendo amici e viandanti, tra cui il pilota di rally Paolo Andreucci, che ne fa da testimonial.

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