L’ha ammazzata alla vigilia del divorzio: “Voleva rifarsi una vita”

Maria Ferreira faceva la badante per alcuni anziani a Barga: da tre settimane si era trasferita a vivere in albergo

Non ha nemmeno spento i fari dell’auto, né la freccia di direzione della sua Punto, che aveva azionato per parcheggiare dall’altro lato di via Cesare Battisti a Fornaci di Barga, proprio di fronte all’albergo Gorizia. Alla vista della moglie, Maria Batista Ferreira, il marito, Vittorio Pescaglini, assunto in una cooperativa di servizi che opera nel settore dei rifiuti, non ci ha visto più.

https://www.luccaindiretta.it/cronaca/2024/02/26/accoltella-a-morte-la-moglie-da-cui-si-stava-separando-e-si-costituisce/395891/

E’ sceso dall’auto e ha raggiunto veloce la donna, che sostava di fronte all’albero, riparandosi dalla pioggia sotto al gazebo dell’ingresso. E’ finita così, nel peggiore dei modi, una relazione fatta, almeno ultimamente, di incomprensioni, litigi e – ma dovranno appurarlo meglio le indagini – violenze. Da qualche settimana era finita la convivenza a Fabbriche di Vallico: la moglie si era trasferita temporaneamente in albergo. “Voleva rifarsi una vita”, avrebbero raccontato alcune amiche ai carabinieri. Viveva di lavori saltuari, come badante in alcune famiglie, soprattutto nel comune di Barga. Per questo aveva scelto Fornaci come base per ripartire verso una nuova vita. Purtroppo, il marito glielo ha impedito. Operatore ecologico in una cooperativa di servizi, Pescaglini, 56 anni, è ora chiuso in una camera di sicurezza della caserma di Castelnuovo di Garfagnana, fermato con l’accusa di aver accoltellato a morte la moglie alla vigilia della fine ufficiale del loro matrimonio da cui non erano nati figli.

Domani era fissata la firma del divorzio, dopo una separazione che si era rivelata, a quanto sembra, difficile e turbolenta. Il movente, secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, sarebbe proprio legato a dissapori e gelosie sorte in merito alla fine del matrimonio. Una chiusura che Pescaglini non avrebbe accettato, fino al drammatico epilogo finale.

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