Vaiolo delle scimmie, dal 5 settembre parte la vaccinazione nell’Asl Toscana nord ovest

Tutte le informazioni su come accedere

L’Asl Toscana nord ovest e l’azienda ospedaliero-universitaria Pisana hanno elaborato e attivato la nuova procedura per la prevenzione, identificazione e gestione dei casi di monkeypox virus meglio conosciuto come vaiolo delle scimmie. All’interno sono contenute anche le indicazioni relative alle modalità di vaccinazione che, lo ricordiamo, è offerta gratuitamente alle categorie di soggetti ad alto rischio indicati nella circolare ministeriale 35365 del 5 agosto scorso.

I vaccini sono disponibili in tutta la Regione Toscana e lunedì 5 settembre potrà partire la campagna di somministrazione dedicata intanto alle persone che fanno parte delle categorie a rischio indicate dal ministero. Nelle ultime settimane Asl e Aoup sono state in costante contatto con la Regione Toscana per mettere a punto tutti gli aspetti organizzativi e per fornire risposte omogenee su tutti i territori aziendali.

Si è quindi arrivati a una procedura unica e organica tra Asl Toscana nord ovest e Aoup che prevede due livelli di gestione delle vaccinazioni. Le strutture di malattie infettive e igiene hanno infatti già degli elenchi di persone a rischio che verranno chiamate direttamente; inoltre, i cittadini che ritengono di dover fare il vaccino potranno fare riferimento, in specifici orari, direttamente ai numeri di telefono delle malattie infettive presenti nelle due aziende: qui troveranno anche una sorta di servizio di counseling per spiegare la loro situazione e per un eventuale inserimento nelle agende per la vaccinazione.

Il ciclo di vaccinazione primaria può essere effettuato con due dosi a distanza di almeno 4 settimane (28 giorni) dalla prima somministrazione. La dose di richiamo può essere fatta da chi ha ricevuto in passato almeno una dose di vaccino antivaiolo o da chi abbia concluso il ciclo vaccinale di due dosi da oltre due anni.

In Asl Toscana nord ovest i reparti di malattie infettive provvederanno quindi  a identificare i soggetti a rischio al fine di valutare il numero di dosi necessarie per l’offerta vaccinale e predisporre il programma delle sedute da effettuarsi all’interno di strutture dedicate.

I cittadini che si riconoscono nelle categorie a rischio indicate a livello nazionale possono contattare in prima battuta il numero verde regionale 800.556060, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 15, per ricevere informazioni e per un raccordo con i centri di riferimento delle Aziende sanitarie. Mentre coloro che sono già seguiti dai reparti delle malattie infettive possono rivolgersi direttamente agli stessi.

Questi, nel dettaglio, i recapiti ai quali rivolgersi per i residenti sul territorio dell’Asl Toscana nord ovest:

Zone Apuane e Lunigiana: reparto Malattie infettive Nuovo Ospedale delle Apuane, 0585.498951  dal lunedì al venerdì dalle 12 alle 13 e dalle 18 alle 19.

Zone Piana di Lucca e Valle del Serchio: reparto malattie infettive Lucca, 0583.970547  dal lunedì al venerdì dalle 12 alle 14. Si può inoltre inviare una mail a  malattie.infettive.lu@uslnordovest.toscana.it  lasciando un numero di telefono a cui essere richiamati.

Zone Versilia, Pisana, Avc-Vde, Livorno, Valli Etrusche ed Elba: reparto malattie infettive Livorno, 0586.223050 dal lunedì al venerdì dalle 12,30 alle 14. Si può inoltre inviare una mail a  malattie.infettive.li@uslnordovest.toscana.it   lasciando un numero di telefono a cui essere richiamati.

Aoup: reparto malattie infettive – ospedale di Cisanello (Edificio 13, piano terra), 050.995562 e 050.992876 dal lunedì al venerdì dalle 10,30 alle 13.  Per contatti e informazioni si può inoltre far riferimento ai servizi di Igiene e sanità pubblica, distribuiti capillarmente sul territorio, dalle 12 alle 13 ai seguenti numeri di telefono e, anche nel resto della giornata, agli indirizzi mail sotto riportati:

Lunigiana: 0187/462442-37 e ipnluni@uslnordovest.toscana.it

Apuane: 0585.655859-60 e ipnapua@uslnordovest.toscana.it

Versilia: 0584.6058910-11 e ipn.ve@uslnordovest.toscana.it

Piana di Lucca: 0583.449234 e ipnlucca@uslnordovest.toscana.it

Valle del Serchio: 0583.449234 e ipnlucca@uslnordovest.toscana.it

Pisa: 050.954111 e ipnpisa@uslnordovest.toscana.it

Valdera – Alta Val di Cecina: 0587.273339 e ipnvdeavc@uslnordovest.toscana.it

Valli Etrusche: 0565.67570 – 0565.67534 -0586.614450 – 0586.614470 e ispn.bvc@uslnordovest.toscana.it; ispn.vdc@uslnordovest.toscana.it

Livorno: 0586.223577, ispn.li@uslnordovest.toscana.it

Elba: 0565.926818, ispn.elba@uslnordovest.toscana.it

Come si trasmette

Il vaiolo delle scimmie si trasmette per contatto diretto con le lesioni della pelle e delle mucose o con i fluidi corporei e durante l’attività sessuale. Ma anche nei faccia a faccia prolungati, attraverso goccioline di saliva (droplets) e toccando oggetti contaminati come indumenti, asciugamani, lenzuola e stoviglie). I sintomi principali sono eruzioni con vescicole in qualsiasi parte del corpo, ma più frequentemente nelle zone ano-genitali, febbre e linfonodi ingrossati accompagnati da mal di testa, dolori muscolari e debolezza. In caso di sospetta infezione è necessario contattare subito il proprio medico, autoisolarsi, astenersi dall’attività sessuale, avvisare i contatti più stretti e i partner sessuali.

In caso di malattia può essere attuato l’isolamento in ambiente ospedaliero, ma anche al proprio domicilio se le condizioni del paziente non richiedono il ricovero e le caratteristiche dichiarate dell’abitazione consentono l’isolamento in stanza singola e la prevenzione dei contatti a rischio con eventuali conviventi. Nel caso in cui le condizioni dell’abitazione non consentano l’isolamento, il medico infettivologo può attivare l’Acot (Agenzia di Continuità Ospedale-Territorio) per inviare il paziente in un albergo sanitario.

 

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