“Non possiamo contenere un trend di crescita della spesa di questo genere, senza soluzioni immediate saremo costretti ad adottare misure drastiche”. È questo il grido di allarme che viene dalla misericordia di Borgo a Mozzano, con il governatore Gabriele Brunini che lancia un appello a tutte le istituzioni in merito al caro bollette.

“Segnaliamo una situazione ormai insostenibile che la nostra confraternita di Misericordia sta affrontando relativamente alle utenze energetiche delle proprie strutture – esordisce il governatore -. Avevamo già evidenziato l’incredibile incremento di costo che si era verificato sulle bollette del consumo di metano del mese di dicembre 2021 (fornitore attuale: Gesam Gas & Luce di Lucca) per le due principali strutture operative della scrivente Misericordia: la sede sociale di via San Francesco 1 a Borgo a Mozzano e la Rsa convento di S. Francesco, posta in via San Francesco 3. In questo periodo abbiamo attuato misure di contenimento dei consumi, ma il risultato raggiunto è stato vanificato dall’incredibile aumento dei costi della materia. Oggi sono arrivate le bollette attestanti il consumo del mese di gennaio 2022 che, con questa nostra, vogliamo confrontare con il corrispondente periodo di gennaio 2021. Per la sede operativa della Misericordia (servizi ambulanza, punto Pet e poliambulatorio) il totale da pagare del gennaio 2022 è stato di 3mila 813,32 euro contro 2mila 201,59 euro del gennaio 2021 (aumento di oltre il 73%). Analizzando questa bolletta si trova che la ‘spesa materia gas naturale’ del gennaio 2022 è stata di 2mila 844,46, a fronte di 2.503 mc., rispetto a una ‘spesa materia gas naturale’ di 942,94 del gennaio 2021, a fronte di 2.644 mc. (con un aumento in questo caso di oltre il 201%)”.

“Per la sede operativa della nostra Rsa – prosegue -, che ospita 47 anziani in maggioranza non autosufficienti, il totale da pagare del gennaio 2022 è stato di 12mila 770,50 euro contro 6mila 195,65 del gennaio 2021 (aumento di oltre il 106%). Analizzando questa bolletta si trova che la ‘spesa materia gas naturale’ del gennaio 2022 è stata di 11mila 047,13 euro, a fronte di 10.225 mc., rispetto a una ‘spesa materia gas naturale’ di 3.605,21 del gennaio 2021, a fronte di 11.377 mc. (con un aumento in questo caso di oltre il 206%). Credo che sia facile verificare come una struttura assistenziale e di volontariato come la nostra Confraternita di Misericordia non possa assolutamente reggere un trend di crescita della spesa di questo genere, che riguarda poi anche le altre bollette energetiche e ormai tutte le voci di spesa del proprio bilancio”.

“Lanciamo quindi un grido di allarme a tutte le istituzioni, autorità ed enti – conclude il governatore Brunini -, facendo presente che se non si troveranno soluzioni immediate a questa situazione saremo costretti ad adottare misure drastiche, che potranno comportare perfino l’interruzione dei servizi prestati alle nostre comunità. Diventerà impossibile assicurare il mantenimento dei posti di lavoro che la Misericordia assicura da molti anni ed anche lo stesso, regolare, pagamento delle retribuzioni. Si fa presente che attualmente lavorano per la scrivente Confraternita 56 dipendenti diretti e10 dipendenti di ditte esterne che gestiscono servizi in appalto. Ad essi si aggiungono 3 tirocinanti retribuiti, 17 giovani del servizio civile e circa 200 volontari attivi. Sappiamo che la situazione riguarda in generale famiglie ed imprese, ma la nostra associazione non sa davvero come uscire dalla presente congiuntura”.