Rally, nella Publi Sport Racing brillano due garfagnini

23 dicembre 2019 | 13:31
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Rally, nella Publi Sport Racing brillano due garfagnini

Federico Rossi ed Andrea Taddei si distinguono in 2019 di successi per la scuderia romagnola

Brillano ancora gli sportivi della Valle del Serchio. Nel grande anno della scuderia Publi Sport Racing, spiccano i risultati colti nell’ambito del campionato italiano rally dai garfagnini Federico Rossi ed Andrea Taddei: il pilota di Castelnuovo Garfagnana – in azione su una Renault Clio – ha chiuso terzo nella Coppa R3 del principale campionato (e quarto nella stessa coppa del tricolore Asfalto) e si è messo al collo un altro bronzo nel trofeo R3 Top di casa Renault. Due terzi posti, invece, per il rallysta di Camporgiano che, a bordo di una Peugeot 106 (classe N2), ha saputo raggiungere il gradino basso del podio della Coppa gruppo N sia del Cir, sia del Cir Asfalto.

Soddisfazioni a go-go anche dalle gare di carattere regionale: in particolare, meritano una menzione i titoli nella coppa rally di zona emiliano-romagnola del reggiano Aldo Fontani (campione di classe A7) e dei modenesi Tonino Di Marco (Peugeot 106) in N2 e Marco Manzini (primo di RS1.4 Plus con una MG 105 preparata dal team reggiano); con una Renault Clio di Publi Sport Racing ha corso anche il montecchiese Davide Cagni, campione regionale di N3.

Di rilievo il secondo posto de Il Medico nella stessa classe di Manzini (il reggiano ha corso su un’altra MG gestita da Publi Sport) e da Davide Incerti (Citroen DS3) in R3T, oltre ai bronzi collezionati da Lorenzo Costi (Renault Clio, l’ultimo gioiello arrivato in seno al team carpinetano) in R3, Stefano Dallari (Peugeot 106) in N2, Fausto Foracchia e Giuseppe Valdesalici in RS1.4 (ex aequo, rispettivamente su MG e Rover 214) e dal giovane Andrea Gabriele (Citroen Saxo) in RS1.6.

I ventidue piloti schierati da Publi Sport – per lo più in azione con le vetture preparate dal team reggiano – hanno complessivamente collezionato 55 partenze, raccogliendo 17 vittorie di classe ed altri 20 arrivi a podio: numeri che la dicono lunga sul livello di competitività della compagine di Carpineti.