Borgo alle urne, 3 domande a Andreuccetti

24 maggio 2019 | 16:05
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Borgo alle urne, 3 domande a Andreuccetti

Si avvicina l’appuntamento con le elezioni amministrative anche a Borgo a Mozzano: domenica (26 maggio) i cittadini saranno chiamati alle urne. Tre domande e un appello al voto per Patrizio Andreuccetti, candidato alla riconferma come sindaco con la lista Missione Domani. Ecco cosa ci ha risposto.

Qualora fosse eletto sindaco quali saranno i tre principali elementi qualificanti del suo mandato?
Uno dei principali punti su cui vogliamo continuare ad investire sarà sicuramente quello della scuola. In questi anni abbiamo già in vestito 4 milioni di euro, ma non ci vogliamo fermare. Il primo progetto, che è già stato presentato alla Regione Toscana, è quello di un nuovo spazio per un asilo nido nel cuore della comunità a Borgo. In programma abbiamo anche la riqualificazione dei plessi di Diecimo, Corsagna e le elementari di Valdottavo. Ci muoveremo in ogni direzione per ottenere i finanziamenti per rendere le scuole del nostro territorio più sicure. I giovani sono il nostro futuro. Il secondo punto riguarda la riqualificazione dei centri storici: abbiamo in programma il ripristino dei lastricati in pietra e delle mulattiere. Ci muoveremo per rendere i nostri paesi più belli e accoglienti: in questa direzione continueremo il piano asfalti sulle vie interne e di collegamento tra i paesi. Il terzo e importante punto riguarda il turismo e la cultura: abbiamo in mente il proseguimento della strategia per valorizzare le principali bellezze del nostro territorio. Un percorso fondato sul Ponte del Diavolo, il Bargiglio, la Linea Gotica, il Ponte delle Catene, i camminamenti e l’infoturist. Un progetto che mira a rivitalizzare i centri storici.
Quali sono le potenzialità per un futuro sviluppo, economico e non solo, della Valle del Serchio. Come l’attività del suo Comune può contribuire a tale sviluppo?
Credo che Borgo a Mozzano in questi anni sia ritornato ad occupare il luogo centrale della Valle. Questo non accadeva da metà degli anni ’80. Il nostro paese è quello di accesso al magnifico territorio della Valle del Serchio, occupiamo una posizione importante. Per noi è importante mantenere e rafforzare le industrie presenti nel territorio di Borgo. Sono fondamentali perché danno tanti posti di lavoro ai cittadini. Come facciamo a farle restare qua? Semplice, continuando i nostri progetti legati alle infrastrutture. Proprio in questa ottica mi viene in mente il rifacimento della strada che dalla nuova rotatoria di Diecimo giunge alle attività industriali. Ma dobbiamo essere pronti per battaglie più ampie: penso al progetto degli assi viari. Il sogno è quello di avviare il progetto di costruzione di un ponte tra Borgo e Socciglia.
Sempre più decisioni vengono prese in ottica comprensoriale o di area vasta. Quale può essere il ruolo della Valle del Serchio in questo panorama? Che ruolo possono avere le Unioni dei Comuni? Favorevole o contrario ad eventuali nuove fusioni?
La Valle del Serchio si deve fare sentire. Viviamo in un territorio fantastico che però ha bisogno di attenzioni e di servizi, soprattutto la montagna. È fondamentale essere uniti, solo così si raggiungono grandi risultati. Importante sarà lavorare insieme sul tema della sanità: noi abbiamo lottato per il mantenimento del 118 medicalizzato alla Misericordia di Borgo a Mozzano. Abbiamo in progetto un nuovo stabile con ambulatori a Diecimo e una casa della salute a Valdottavo. Io penso che le fusioni debbano partire dal basso, dai cittadini. Non si possono improvvisare, sono percorsi molto lunghi. Occorrono anni.
Un appello agli elettori per il voto del 26 maggio…
Il mio è un appello molto semplice, che parla con sentimenti e fatti. Penso che a livello comunale quello che conta sono le persone: in questi anni la nostra amministrazione si è impegnata giorno e notte per il bene del paese. Vogliamo proseguire questo bel percorso avviato cinque anni fa: tante cose le abbiamo fatte, ma c’è ancora tanto da fare. Tutti uniti verso il nostro obiettivo, senza parlare male degli altri: vogliamo continuare a lavorare con serietà per il futuro di Borgo. 

L’appello al voto di Andreuccetti