Premio Benedetti consegnato a De Gregorio e Spocci

Donne avanguardia del giornalismo. Il femminile è, almeno, il protagonista del premio Arrigo Benedetti che è stato consegnato questa mattina (13 aprile) a Barga, in una sala consiliare gremita per l’atto conclusivo della nona edizione del premio, consegnato a Concita De Gregorio e a Costanza Spocci. La giornata si è aperta però nel ricordo di Nazareno Giusti, il giovane di 29 anni, poliziotto, scrittore e giornalista, morto in tragiche circostanze nel suo alloggio a Firenze, dove lavorava come agente. A ricordarlo era presente l’amico Vittorio Lino Bondi, che ha commosso il pubblico del premio.

Donne protagoniste, si diceva. Non solo per il grande giornalismo ma anche per la sezione dedicate ai principianti. Il premio per le scuole è infatti andato ad una giovanissima Alice Pini, dell’istituto professionale Pieroni di Barga e a Viola Pieroni, del liceo scientifico Galilei di Castelnuovo di Garfagnana. Nel ricevere il premio sia Concita De Gregorio che Costanza Spocci hanno parlato dei problemi più attuali del giornalismo, in un periodo di crisi dell’editoria.

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