A Capannori incontro contro progetto Kme

Purtroppo “a pensar male si fa peccato ma ci si ‘piglia’”. Questa è la sintesi di Rossano Ercolini del centro Rifiuti Zero dopo la dichiarazioni di Rossi sulla necessità di inceneritori per smaltire lo scarto di pulper delle cartiere. 

 

“Già avevamo convocato per giovedì (29 novembre) nella sala consiliare del comune di Capannori un incontro pubblico (inizio alle 18,30 e prosecuzione dopo breve pausa cena alle 21) un’assemblea pubblica per presentare le osservazioni contro la presentazione da parte di Kme di Fornaci di Barga del progetto di un pirogassificatore per bruciare il pulper non pensando che addirittura Rossi, il presidente della Giunta regionale si lasciasse andare ad ipotesi ulteriori di impianti del genere coinvolgenti la piana e il pesciatino. Un presidente ormai senza credibilità – accusa Ercolini -. Rossi, in un faccia a faccia da lui invocato nella fine del maggio scorso con il sottoscritto promise la riscrittura del piano regionale rifiuti e la revisione degli Ato salvo poi dover affermare in questo ultimo periodo che tutto andrà a dopo di lui. Le cartiere, soprattutto quelle che producono ondulato si erano invece fatte belle con il progetto Ecopulplast (vinto con l’apporto determinante di Zero waste Europe) salvo poi dire, a dispetto dell’encomiabile impegno di Selene (azienda lucchese capofila produttrice di manufatti in plastica) che ha assemblato e finanziato un impianto in grado di produrre pallet dagli scarti di pulper (attualmente in sperimentazione in Eni e Coop) che quel sistema ‘non sarebbe sufficiente’ (i numeri dicono il contrario) e che loro in epoca di economia circolare preferiscono gli inceneritori”.
“Con amarezza ne prendiamo atto – prosegue Ercolini – così come registriamo che la cordata dei cartari, dopo aver incassato la gloria del Progetto europeo (ed anche un po’ di soldi dal progetto) torna alla carica sulla piana anziché investire per realizzare l’industrializzazione di un progetto che sul piano tecnico operativo i fatti hanno dimostrato che funziona (altra cosa è rendere commercialmente vantaggioso quel processo per cui un “green procurament” da parte di regione e governo sarebbe necessario)”.
“Per questo – conclude Ercolini – la serata del 29 sarà una grande opportunità per gli amministratori pubblici di Piana e Media Valle nonché per tutta la cittadinanza per comprendere meglio le mistificazioni che ancora una volta si vorrebbe consumare alle spalle delle comunità e degli stessi lavoratori che si vorrebbero ridotti a meri strumenti di politiche economiche ed ambientali fallimentari. Rifiuti zero e l’economia circolare indicano la necessità e possibilità di nuovi percorsi come molti comuni virtuosi stanno da anni dimostrando”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Serchio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.