Chiude dialisi a Castelnuovo, inizia trasloco a Barga



È iniziato il “trasloco” della dialisi di Castelnuovo, con letti e i macchinari caricati per poi essere portati nel reparto dialisi di Barga. Un altro servizio sanitario ‘accorpato’ in Valle del Serchio, con una forte protesta da parte dei cittadini. A partire dal 15 luglio, infatti, la sede della dialisi di Barga sarà l’unico punto di riferimento principale per tutta la Valle del Serchio. La struttura, attivata lo scorso dicembre, a partire dalla metà del mese di luglio accoglierà infatti per i trattamenti dialitici anche i 14 pazienti che fino ad oggi usufruivano della struttura di Castelnuovo Garfagnana che si aggiungeranno ai 21 utenti che fanno già riferimento alla struttura di Barga. Il progetto di un centro unico di dialisi per la Valle del Serchio è uno degli interventi previsti nell’ambito della programmazione avviata nel 2009, in accordo con la Regione ed i sindaci del territorio.
L’attività nefrologica nell’ospedale di Castelnuovo proseguirà comunque con le consulenze, con la dialisi in emergenza per i pazienti non trasportabili e con un ambulatorio nefrologico settimanale. La decisione della Usl non è andata giù ai familiari dei pazienti della struttura di Castelnuovo che lamentano i disagi che il viaggio di oltre un’ora fino a Barga potrebbe comportare per persone che si devono sottoporre a una procedura delicata che può durare anche 4 ore e mezzo. La critica, oltre alla distanza molto significativa da centri come Sillano, Corfino o Careggine, dove risiedono alcuni dei pazienti, riguarda anche la struttura stessa: l’ospedale di Barga infatti non è dotato di pronto soccorso che spesso invece si rende necessaria con pazienti così difficili da gestire.