Borgo è Bellezza: territorio protagonista

A Borgo a Mozzano è tutto pronto per Borgo è Bellezza 2018. La rassegna, giunta alla sua quarta edizione, prevede spettacoli al cospetto di monumenti di interesse storico artistico in cui persone del territorio raccontano storie con l’inframezzo di musica, danze, scene teatrali. Ad accompagnare le narrazioni vi sono proiezioni sulle pareti dei luoghi, così da creare una atmosfera unica e davvero coinvolgente. Ecco le date dei sette appuntamenti più uno speciale.

Il 21 giugno ci sarà l’apertura ufficiale, a Borgo a Mozzano davanti alla Chiesa di San Jacopo, dove si parlerà dei 100 anni dalla prima guerra mondiale. Il 5 luglio gli eventi si spostano a Diecimo, alla Pieve di Santa Maria Assunta, dove si terrà l’incontro Il gorile di Diecimo e i primi insediamenti produttivi lungo il corso d’acqua. Il 19 luglio, invece, al Romitorio di Guzzanello sopra Partigliano, conferenza dal titolo Storia del passaggio del paese da Guzzanello a Partigliano. Il 2 agosto alla centrale Enel a Piano della Rocca, si parlerà invece di energia in tutte le sue forme. La serata sarà all’interno della centrale e a seguire è prevista una visita guidata nei locali e agli impianti. Il 9 agosto, al Romitorio di San Bartolomeo a Cune protagonista la storia dell’antico borgo mentre il 23 agosto, a Corsagna alla chiesa della Madonna di Serra, si parlerà della storia della Madonna di Serra e del suo rapporto con il paese di Corsagna. Il 30 agosto la kermesse si sposta a Valdottavo, con una storia ancora da svelare a cura del sindaco Patrizio Andreuccetti. Non mancherà a Borgo è Bellezza lo spazio per il teatro. L’occasione sarà a Gioviano, venerdì 17 agosto, con L’uomo, la bestia e la virtù di Pirandello. “L’attesa è finita – spiega il sindaco Patrizio Andreuccetti – anche quest’anno abbiamo un calendario ricco di fascino e suggestione. Borgo è Bellezza è la manifestazione più partecipata e sentita del nostro comune. In primo piano ci sono le persone con le loro storie, le arti, l’essenza più viva della nostra terra. Scopriremo luoghi nuovi, dalla bellezza struggente, e sempre di più coinvolgeremo i paesi. Siamo sicuri che la che è arrivata a portare più di cinquecento persone nello stesso luogo, come avvenuto lo scorso anno a Catureglio, saprà ancora una volta superare sé stessa”.

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