Il caso Tortora al Teatro di Verzura

19 agosto 2017 | 12:56
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Il caso Tortora al Teatro di Verzura

Una storia vecchia di 30 anni, ma legata a problematiche ancora molto attuale nell’Italia dei processi per mafia. Lunedì 21 agosto, nel giardino dell’ex Convento delle Oblate, per il Teatro di Verzura, Francesca Scopelliti, moglie di Enzo Tortora racconterà la storia del giornalista e del suo impegno per una giustizia giusta, attraverso la raccolta Lettere a Francesca. (Pacini editore). Era il 1983 e l’Italia assisteva sbigottita all’arresto di Enzo Tortora, uno dei conduttori televisivi più noti degli anni Sessanta.

Tortora venne incarcerato per associazione camorristica e spaccio: le accuse a suo carico si basavano sulle dichiarazioni di pentiti e pregiudicati. A trent’anni dalla morte di Enzo Tortora, le lettere indirizzate alla moglie racchiudono tutto lo sgomento, lo stupore e l’amore di un innocente arrestato ingiustamente. Il volume nasce dall’incontro di Scopelliti e la Fondazione Enzo Tortora con l’Unione delle Camere Penali Italiane.
Tutti gli incontri sono a ingresso libero, con inizio alle 21. Per restare aggiornati sulle iniziative è possibile consultare la pagina Facebook “Teatro di Verzura”.