Regione, sì a riconoscimento e valorizzazione dei cammini regionali

L'obiettivo è promuovere gli itinerari a tappe che interessano il territorio di più comuni

La giunta regionale ha approvato il regolamento di attuazione della legge per il riconoscimento e la valorizzazione dei cammini regionali, la legge regionale 35/2018, che punta a promuovere gli itinerari a tappe che interessano il territorio di più comuni, da percorrere a piedi, in bicicletta o a cavallo, e che collegano questi luoghi attraverso la chiave di lettura delle vicende storiche o religiose, o tradizioni consolidate.

“Il regolamento – spiega l’assessore al turismo Stefano Ciuoffo – contiene disposizioni specifiche per garantire sicurezza e qualità dei cammini ed indica le varie fasi dell’iter amministrativo di presentazione dell’istanza di riconoscimento. Siamo una delle poche Regioni in Italia che ha affrontato la delicata individuazione dei cammini e la definizione di un iter che consenta la completa promozione del percorso, attraverso Toscana Promozione Turismo e Fondazione Sistema Toscana. La Regione in questi anni ha investito risorse importanti per strutturare una rete di cammini e promuoverla attraverso azioni condivise con comuni e associazioni. Siamo partiti dalla Francigena per passare poi a occuparci anche dei Cammini di Francesco, la Via Matildica e del Volto Santo, la Via Lauretana. Un rilevante investimento pluriennale necessario per la messa in sicurezza, una efficiente segnalazione e mappatura, e la creazione di punti di sosta. Un lavoro importante che con la fine delle restrizioni da Covid19 risponderà alle esigenze di vacanze ricercate all’insegna del contatto con la natura, un turismo slow e capace di valorizzare a pieno una Toscana meno conosciuta”.

“Ringrazio l’assessore e gli uffici per aver consentito di completare la regolamentazione dei cammini locali di interesse regionale avviata con l’approvazione da parte del Consiglio della legge regionale 35 del 2018, da me predisposta e presentata – commenta la vice presidente del Consiglio Regionale Lucia De Robertis, prima firmataria della legge – Ora ci sono tutte le condizioni per promuove il Sistema dei cammini locali, compendio all’importante al lavoro che la Regione, in questa legislatura sta facendo per le grandi vie come la Francigena ed il Cammino di Francesco, e per gli altri itinerari interregionali. Come ha detto giustamente Ciuoffo, il turismo dei cammini sarà una opportunità importante per il turismo della Toscana quando sarà terminato il lockdown“.

Nel regolamento è indicato che nei tratti del percorso, sia pubblici e privati, sia garantita la percorribilità a piedi in sicurezza e tratti stradali asfaltati pubblici e privati non superiori al 25 per cento del totale con presenza di banchina transitabile, con evidenziati i collegamenti con altri cammini ed eventuali varianti per persone disabili o con mobilità ridotta. Sarà possibile dotarsi di un logo che contraddistingue il cammino, lasciandolo libero da vincoli per l’uso pubblico.

Per maggiori dettagli consultare la delibera al link.

 

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