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Poker di candidati per Sinistra Italiana nella lista Avs alle regionali 2025

5 luglio 2025 | 13:01
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Poker di candidati per Sinistra Italiana nella lista Avs alle regionali 2025

In corsa Francesco Cecchetti, Valeria Giglioli, Tiziano Nicoletti e Valentina Pieroni: acqua pubblica e no agli assi viari nel programma

Saranno quattro i pilastri programmatici, emersi da un confronto con la base degli iscritti e i simpatizzanti, che rappresenteranno l’architrave dell’apporto di Sinistra Italiana all’Alleanza Verdi e Sinistra per le prossime elezioni regionali. 

La provincia di Lucca è pronta a contribuire fattivamente alla campagna elettorale, con le proprie idee ma anche con i propri uomini e donne. Saranno infatti quattro i rappresentanti della provincia nella lista dell’appuntamento elettorale di ottobre: due ex assessori comunali come Francesco Cecchetti (Capannori) e Valeria Giglioli (Lucca) e dalla Versilia due avvocati come Tiziano Nicoletti (Viareggio) e Valentina Pieroni (Camaiore), entrambi con esperienze da consiglieri comunali.

A presentare i candidati e un accenno del programma, oltre ai candidati, anche il gotha provinciale del partito con il segretario Alberto Pellicci, il responsabile regionale ambiente Eugenio Baronti e alcuni iscritti e simpatizzanti illustri del partito: fra gli altri Ismaele Ridolfi, Luca Baccelli, Tiziano Rovai e il consigliere comunale di Sinistra Con Capannori, Francesco Cerasomma.

“È già una notizia – ha detto – che per la terza elezione di fila, dopo legislative ed europee, i cittadini troveranno lo stesso simbolo, quello di Alleanza Verdi Sinistra. Arriviamo a queste elezioni regionali con l’obiettivo, anche nazionale, di consolidare l’alleanza con Pd e Movimento Cinque Stelle. Ma ci arriviamo anche con un programma con delle gambe che va portato a conoscenza e discusso. In questo senso abbiamo fatto un percorso con gli iscritti per l’individuazione dei candidati nella lista di Avs nel collegio della provincia di Lucca individuando figure che si aprono anche all’esterno e non solo a chi ha ruoli di direzione, proseguendo l’esperienza che in questi anni ci ha portato ad eleggere rappresentanti nei consigli comunali con Sinistra Con a Capannori e Lucca, Spazio Progressista a Viareggio e Camaiore a Sinistra. Adesso serve un ulteriore salto di qualità per arrivare in Regione. La scelta è stata quella di valorizzare il lavoro portato avanti dagli amministratori locali di sinistra nelle ultime consiliature, ed al contempo non rinchiuderci nelle dinamiche di partito ma aprire a quelle realtà civiche con cui da tempo siamo in contatto”.

A spiegare le quattro architravi del programma è Francesco Cecchetti, già assessore comunale a Capannori attualmente dipendente del Comune di Lastra a Signa. “Si tratta – dice – di ambiente e mobilità, innanzitutto, per cui dal punto di vista territoriale ribadiamo il no agli assi viari che riteniamo sbagliati, inutili e dannosi. In giunta a Capannori in passato ho votato no al progetto e lavoreremo affinché non veda mai la luce. Poi i servizi pubblici essenziali: nel 2011 c’è stato un referendum a lungo disatteso in cui i cittadini hanno detto che l’acqua deve essere pubblica. Quindi no alla quotazione in borsa e no alla multiutility. Al livello territoriale siamo per la riunificazione dell’ambito idrico provinciale sotto un unico gestore pubblico, quindi perché i Comuni della Piana si stacchino dall’ambito attuale e confluiscano in Gaia”.

“Poi – prosegue con il terzo pilastro – c’è il tema del lavoro. Siamo per il reddito minimo garantito, che dia certezze 12 mesi l’anno e 365 giorni l’anno a chi è in difficoltà o vede il proprio lavoro interrompersi. Faremo una battaglia anche per il salario minimo, che per noi deve essere almeno di 9 euro l’ora. Infine il tema del sociale e della sanità e dell’accesso per tutti ai servizi e ai sostegni”.

La giornalista ex Unità, Valeria Giglioli, ex assessora comunale della seconda giunta Tambellini è ora dipendente del Comune di Altopascio ed assegnata alla Asl per l’integrazione socio sanitaria. Fra le sue priorità ci sono il sostegno alla sanità pubblica, il diritto alla casa e, ha detto ricordando il professor Danilo Zolo, la promozione della pace e della cooperazione internazionale, che devono tornare a far parte dell’agenda politica anche locale. 

Tiziano Nicoletti, avvocato viareggino, si è occupato del processo per la strage di Viareggio e di Carnevale. È fra i fondatori di Spazio Progressista (“Un civismo che mette in chiaro subito da che parte sta – ha detto – perché il civismo trasformista è pericoloso”. Avviato alla politica attiva alla soglia dei 50 anni ha lasciato spazio in Consiglio, con le sue dimissioni, a Fabrizio Manfredi: “Noi siamo quella parte – ha detto – che guarda il mondo da sinistra, che è la parte giusta. Non vi parlerò dei programmi, che sono tutti bellissimi, ma mi aggrappo ai valori della Costituzione. Il programma deve principalmente essere pieno di valori: quei valori costituzionali che sono nati dalla lotta partigiana”.

Di “risvegliare i valori” parla anche Valentina Pieroni, consigliera comunale di Camaiore per Camaiore a Sinistra, avvocatessa specializzata in diritto penale e dell’immigrazione. “Bisogna – ha detto – risvegliare quei valori di cui a sinistra siamo pieni e condividerli con la più ampia parte di elettorato”.

Chiosa finale, da Francesco Cecchetti, sui due temi comprensoriali come gli assi viari e il servizio idrico. Sugli assi, che vedono il Pd su posizioni diverse dice: “Noi – spiega – cerchiamo il massimo di unità possibile nella coalizione e posizioni comuni, anche facendo cambiare idea agli altri come sul tema del jobs act e con la mobilitazione nazionale per Gaza. Se in qualche posizione rimaniamo diversi questo non ci impedisce di avere una tensione unitaria e tenere le nostre posizioni. Sugli assi viari, in particolare, siamo convinti che il prossimo consiglio regionale possa avere più persone contrarie rispetto ad ora. Il gestore unico pubblico provinciale per il servizio idrico? Ci permette di garantire che il servizio sia pubblico, senza partecipazione dei privati, che ambiscono al profitto e di restare forti contro la multiutility regionale”.

Il ‘tavolo per la Toscana di domani’, da cui è nato un programma di 47 pagine, aveva preso il via proprio a Capannori in un’iniziativa cui hanno preso parte i segretari regionali di Pd, M5S, Verdi e forze sociali importanti come Cgil, Legambiente e Arci.

Nell’ultimo anno, inoltre, il partito di Nicola Fratoianni ha elaborato a livello regionale un ampio e dettagliato programma elettorale, e cominciato un percorso per l’individuazione di donne e uomini in grado di portare idee e competenze a Palazzo Panciatichi, da cui la scelta dei 4 candidati del collegio della Lucchesia.