Bertieri (Sì, Cambia), appello per il voto dopo cinque anni di opposizione

La consigliera uscente: “Chiedo la possibilità di governare questo comune insieme a persone capaci con una visione più ampia del futuro perché noi tutti siamo una comunità”
La candidata di Sì Cambia, Yamila Bertieri invita i cittadini di Borgo a Mozzano ad andare a votare “per un vero e sano cambiamento”.
“Fare il consigliere attivamente e con attenzione per il territorio e per ogni sua problematica, richiede tempo, tanto studio ed una buona capacità di analisi”. Così esordisce Yamila Bertieri, consigliere uscente.
“Essendo stata in questi cinque anni in opposizione ho fatto moltissime proposte – aggiunge – e di vario genere ma, purtroppo non sempre le mie idee o soluzioni dirette a risolvere i problemi sono state prese in considerazione dalla maggioranza. Essere però puntuali su ogni argomento trattato è indice di un concreto impegno che per anni ho messo a disposizione di tutti. Proprio così, perché al di là dei concetti politici che ci possono appartenere e che guidano l’individuo nel suo percorso amministrativo, questi non devono annebbiare la vista ma, devono solo guidare le proprie azioni, per il bene della comunità. Come diceva Sant’Agostino Colui che ha la carità nel cuore, ha sempre qualcosa da donare agli altri”.
“Non nego – prosegue Bertieri – che ho anche pensato di non partecipare a tale campagna, perché vivere all’ interno di un’assise comporta sacrifici familiari e sociali. Questi ultimi possono creare delusioni proprio perché ancora oggi c’è chi pensa all’interesse proprio e non all’ amicizia vera. Molte volte è anche capitato di non ricevere più un sorriso o un saluto da persone che prima consideravo parte della mia vita sociale. Ma poi ho valutato anche un altro aspetto: non partecipare a queste elezioni avrebbe palesato il togliere la voce di tante persone che privatamente mi scrivono e segnalano disagi personali e sociali. Le mie azioni le ho sempre confrontate con la mia famiglia ma le decisioni sono state prese da me personalmente senza l’influenza di nessuno. Il vivere la comunità serve ad avere visione e ad aprire la mente a scenari inimmaginabili che molti individui vivono nella quotidianità. Non fare tutto ciò implica per certi una campagna elettorale, ridicola, vessatoria con il solo fine dell’interesse personale. In questi anni avendo militato in un partito ho notato che la politica usa le persone e questo è l’aspetto più terribile della nostra società. Io credo fermamente che non serve usare le persone ma, il confronto, l’inclusivita di tutti è la chiave per migliorare tutti noi. L’isolare le persone ed alzare barriere denigrando il lavoro comunque sia e incivile e scorretto e autodistruttiva per se stessi. Inoltre a tutto questo ho considera anche le persone che formano la nostra lista Sì, cambia con Indro Marchi sindaco cittadini che vivono costantemente il territorio con capacità e professionalità che innalzano la possibilità di imparare e comprendere aspetti diversi fino ad oggi non considerati”.
“Dopo cinque anni – conclude Yamila – ad informare le persone sui social e sui giornali anche online questo mio articolo chiude la mia campagna elettorale chiedendo a voi la possibilità di governare questo comune insieme a persone capaci con una visione più ampia del futuro perché noi tutti siamo una comunità. Credo che tutti insieme con le molte sfumature che ci appartengo possiamo fare la differenza, perché alla fine il coraggio vince”.