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Bagni di Lucca, flash mob di Fdi davanti alle terme: “Salviamole dal degrado”

10 novembre 2022 | 12:54
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Bagni di Lucca, flash mob di Fdi davanti alle terme: “Salviamole dal degrado”

Al presidio di sabato (12 novembre) presenti anche la consigliera comunale Annamaria Frigo e il consigliere regionale Vittorio Fantozzi

“Salviamo dal degrado le Terme di Bagni di Lucca”. Con questo slogan sabato (12 novembre) si svolgerà un flash mob davanti alle terme, organizzato dalla consigliera comunale di Fratelli d’Italia Annamaria Frigo e alla presenza del consigliere regionale Vittorio Fantozzi, vicepresidente della commissione sviluppo economico e componente della commissione aree interne.

“Lo stato di degrado è molto serio, sono chiuse ormai da 2 anni, gli impianti sono completamente da rifare e deve essere richiesto nuovamente l’accreditamento delle acque – dichiarano Fantozzi e Frigo -. Le amministrazioni comunali, targate Betti e Michelini, non hanno mai vigilato sugli stabilimenti e sulla manutenzione straordinaria. Adesso intervenga la Regione Toscana. Si deve trovare una strada da percorrere per poter ripristinare l’identità del territorio”.

“Gli stabilimenti termali di Bagni di Lucca davano lavoro a diverse persone sul territorio e creavano un indotto in tutto il comune, facendo lavorare commercianti al dettaglio, ristoratori, albergatori. Un’economia legata al termalismo andata persa. A questo si aggiunge un evidente depauperamento del valore patrimoniale dei beni immobili situati nel territorio comunale – sottolineano Fantozzi e Frigo -. In stato di abbandono sono finite anche le parti storiche delle terme, un’inaccettabile mancata conservazione. Sotto il governo di Elisa Bonaparte Baciocchi le Terme assunsero fama internazionale: ricordiamo la Grotta Paolina, e la costruzione all’interno degli stabilimenti di una sala da ballo e di un casinò. L’attuale amministrazione non ha pensato nemmeno a salvaguardare questa parte storica. Da segnalare anche il completo abbandono del territorio circostante gli stabilimenti termali che si traduce in una mancanza di sicurezza per i residenti”.

“Terme storiche che, opportunamente recuperate e valorizzate, potrebbero costituire un importante volano turistico e di sviluppo. Perché nessuno ha pensato ad un Museo delle Terme? -chiedono Fantozzi e Frigo- Si potrebbero sfruttare, inoltre, le acque calde. Il calore può essere sfruttato e convertito in energia. Il 30 settembre scorso sono scaduti dei bandi regionali relativi all’energia, tutela e valorizzazione delle risorse ambientali, ivi compresi gli impianti per la produzione di energia, la Giunta di Bagni di Lucca si è adoperata per la partecipazione a questi bandi?”.