Lago di Pontecosi, sale la protesta: “Servono azioni concrete per la messa in sicurezza”

Interrogazione di Fdi in Regione: “Il lago si sta riempiendo di rena, ghiaia e altri detriti trasportati dal fiume Serchio"

“Abbiamo presentato un’interrogazione alla regione Toscana per chiedere cosa intenda fare del lago di Pontecosi, affinché solleciti Enel a presentare progetti e azioni concrete per la messa in sicurezza. Devono essere date risposte agli abitanti che sono stati costretti, seppur simbolicamente, ad imbracciare pale, vanghe, picconi, badili per pulire il lago, che da decenni versa in precarie condizioni: al centro del bacino si è formata un’ampia isola che si allarga sempre più”. Sono queste le parole del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Vittorio Fantozzi, il consigliere comunale di Pieve Fosciana, Nicola Baiocchi, ed il consigliere comunale di Castiglione di Garfagnana, Roberto Tamagnini.

Il lago si sta riempiendo di rena, ghiaia e altri detriti trasportati dal fiume Serchio – attaccano -. Regione ed Enel, quest’ultima proprietaria dell’invaso, sono chiamate a sanare la situazione, interfacciandosi e dialogando con i Comuni interessati. Solo dal 2001 al 2018 sono aumentati i detriti di oltre 40mila metri cubi con conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti”.

“La popolazione di Pontecosi attende da moltissimo tempo progetti e azioni concrete da parte di Enel e degli enti competenti per la messa in sicurezza del lago – proseguono gli esponenti Fdi -. Basterebbe una forte precipitazione a monte e il Serchio in piena per mettere fortemente a rischio la sicurezza delle abitazioni e dei residenti. Senza dimenticare il problema igienico-sanitario, con gli scarichi delle fognature e la presenza di colonie di topi. Pontecosi, il suo lago ed il relativo patrimonio naturalistico potrebbero costituire un’attrattiva turistica importante per l’intera Garfagnana, che deve puntare sul turismo come volano economico. Ma questa situazione scoraggia persone e imprenditori che vorrebbero investire in quella zona”.

“Quando ad inizio marzo riportammo il lago all’attenzione delle istituzioni – affermano Fantozzi, Baiocchi e Tamagnini -, il sindaco di Pieve Fosciana ci tacciò di ignoranti e ipocriti, offese gratuite ma senza argomentazioni di sorta. Siamo al fianco degli abitanti di Pontecosi, piena condivisione della loro protesta pacifica, che dimostra ancora una volta che i residenti non ne possono più di promesse che vanno avanti da vent’anni”.

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