Casi di coronavirus in aumento anche in Valle del Serchio, la riflessione del sindaco di Borgo a Mozzano Patrizio Andreuccetti.

“Sono d’accordo con Zaia (e con i governatori che stanno condividendo), bisogna ridurre i tempi per la quarantena dei vaccinati e ancor di più per i loro contatti stretti, altrimenti si blocca tutto – afferma il primo cittadino -. Mi pare però di buonsenso farlo da dopo l’Epifania, in modo tale che per queste feste alcuni non lo interpretino come un messaggio da ‘liberi tutti’. Anche nel nostro Comune i contagi stanno riprendendo numerosi, ma per fortuna nella gran parte dei casi si tratta di persone con pochi sintomi, tra cui tanti giovani”.

Quarantena ridotta dopo un contatto con un positivo al Covid: Cts convocato

“Ora sono chiari due fatti: la Omicron è più contagiosa ma meno problematica; chi ha il vaccino può essere meno contagiato ma può contagiarsi comunque (soprattutto con la Omicron) ma ne ha effetti lievi – prosegue Andreuccetti -, tanto che le terapie intensive ed i morti sono inversamente proporzionali alle percentuali di vaccinati tra la popolazione (se oltre l’80% della popolazione è vaccinata, oltre l’80% di chi muore o è in terapia intensiva è non vaccinata). Quindi, lo ripeto con tono civile, vacciniamoci tutti e chi ha fatto due dosi faccia la terza“.

“Quanto ai comportamenti, rispettiamo le regole – conclude il sindaco -. Mettiamo la mascherina, anche all’aperto in luoghi affollati, quando siamo nei luoghi di incontro al chiuso mettiamoci un’attenzione in più. Facciamolo per noi e per i nostri cari ma anche per le stesse attività, che meritano di lavorare”.